Il 5 maggio del 2013 la piazza Giacinto Albini di Montemurro era piena di persone. Erano lì per il taglio del nastro che avrebbe inaugurato un Centro1 AVIS. Si apriva così un altro capitolo della storia del piccolo paese, una storia di altruismo e di generosità che da allora in avanti si sarebbe svolto sotto il nome di Giulia Rotundo, giovane montemurrese prematuramente scomparsa in un incidente stradale a soli 23 anni. Giulia era donatrice di sangue da tre anni. La famiglia ha voluto continuare il bel gesto della figlia dando impulso alla formazione del Centro che in due mesi e mezzo, grazie al sostegno di tanti montemurresi, si è effettivamente concretizzato.
Ad un anno esatto da quel taglio del nastro, domenica il 4 maggio 2014, gli abitanti di Montemurro erano di nuovo in piazza “Albini” per festeggiare il primo anno di vita del Centro e i traguardi da esso raggiunti. Infatti da oggi è possibile eseguire i prelievi di sangue a Montemurro grazie al personale specializzato che arriva da Potenza. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione alcuni locali dell’ex complesso conventuale di “San Domenico” accessibile anche a chi ha problemi di deambulazione poiché uno degli ingressi è privo di barriere architettoniche. Vi è la sala prelievi e i servizi igienici adatti anche ai diversamente abili. In questi locali nella mattinata di domenica sono confluite le persone la maggior parte delle quali erano alla loro prima donazione.Avere la possibilità di donare in loco favorisce l’affluenza. Il centro più vicino, infatti, è Villa d’Agri e spesso bisognava tornare più volte per un prelievo.
Finora 50 sono i donatori montemurresi. Nel pomeriggio, sempre nella sala convegni dell’ex chiesa di “San Domenico” si sono svolti i festeggiamenti con lo spettacolo di magia del Mago Marco dedicato prevalentemente ai bambini. E’ seguito un gustoso e ricco buffet preparato dalla signore del paese.
Donatello Genovese, presidente dell’AVIS Montemurro, nel presentare la manifestazione ha parlato anche dell’altro importante risultato che si concretizzerà entro la fine del mese di maggio nello stesso Centro: la donazione del plasma. Ringrazia i tanti che nell’anno trascorso si sono impegnati con tenacia e determinazione per il raggiungimento di questi successi: il direttivo di cui si augura l’ampliamento, l’amministrazione comunale, il sindaco Mario Di Sanzo, lo staff tecnico, le persone che sono state loro vicino e che in vario modo li hanno aiutati.