Domenica importantissima per il Melfi, quella che vedrà la formazione del presidente Maglione ospitare sul campo amico l’Ischia Isolaverde di mister Antonio Porta. I campani sono reduci dall’ottimo 2-0 in casa contro il Cosenza; il Melfi viene invece dall’ottimo pareggio a reti inviolate rimediato domenica scorsa al “Pinto” di Caserta. A tre giornate dal termine in casa gialloverde si vuol tentare il colpaccio, che potrebbe valere la matematica Promozione in Lega Pro unica già al termine dei prossimi 90’ se -vincendo naturalmente al cospetto di un avversario meritevole di assoluto rispetto- due tra Lamezia, Sorrento e Tuttocuoio non dovessero far risultato positivo.
Gli uomini di mister Bitetto in settimana sono apparsi carichi, motivati e determinati a tagliare questo tanto ambito quanto desiderato traguardo. E pensare che ad inizio anno molti erano gli scettici e tanti erano gli interrogativi circa l’organico allestito dagli addetti ai lavori dimostratosi, domenica dopo domenica, all’altezza della situazione. “I ragazzi stanno bene fisicamente e sono tutti abbastanza carichi per questo finale di stagione – dice l’allenatore dei gialloverdi – L’obiettivo tanto insperato di inizio campionato è a nostra portata di mano, lo vediamo e vogliamo raggiungerlo. Non sottovaluteremo l’Ischia, come non abbiamo sottovalutato nessun’altra squadra, anche perché i campani nella seconda parte di campionato hanno collezionato dei risultati straordinari e meritano rispetto.”
Tante le varianti tattiche che il mister pugliese ha apportato all’organico durante la tradizionale partitella del giovedì: un 4-3-1-2 con gli uomini di Caserta e con Marolda avanti, a sostituire lo squalificato Cruz; cambiando poi gli interpreti in zona nevralgica, rispolverando Scialpi e Muratore; per poi testare un più cauto 3-5-2 con Cascone interno di destra nella difesa guidata da Dermaku e Cardinale, Amelio largo a sinistra, e Tortori in avanti con Ricciardo. Nessuno degli uomini a disposizione è apparso fuori luogo, tutti sembrano essersi calati a pieno nella mentalità e negli schemi di Bitetto. Il modulo conterà fino ad un certo punto però: “In partite come queste, il modulo non è tanto importante quanto la voglia e la grinta che si mette in campo alla ricerca dei 3 punti. Al di là delle scelte che il mister apporterà, sono sicuro che ognuno di noi riuscirà a dare il 100% alla ricerca di una vittoria fondamentale”- dice il colosso difensivo gialloverde, Kastriot Dermaku.
Intanto in città la tensione sale alle stelle, per questo match point che vale il pass matematico per la C. Concentrazione e determinazione, quello che serve al Melfi per raggiungere l’obbiettivo, consapevoli di avere tutte le carte in regola per fare una grande partita.
È il capocannoniere dei federiciani, Loris Tortori, a caccia del decimo gol stagionale per aggiornare il proprio record realizzativo, a suonar la carica: “Sono molto ottimista in vista di domenica; abbiamo tutte le armi per poter centrare l’obbiettivo. Lo stadio sarà pieno, la gente è in fermento; lo vediamo e lo percepiamo. In noi c’è tanta voglia di raggiungere i 3 punti e di lottare con tutte le nostre forze per un traguardo che sarebbe epocale per il Melfi, per tutta la città e per noi stessi”.
Di fronte l’Ischia, che non si prospetta il più semplice degli avversari. Fuori casa infatti, l’andamento dei campani è di tutto rispetto, forte inoltre, come il Melfi del resto, di una delle migliori difese. Al “Valerio” dunque, oltre al necessario sostegno del pubblico, che si prevede numerosissimo, saranno determinanti le scelte dei due tecnici, in un incontro che risulterà inevitabilmente molto tattico ed insidioso; con un’ Ischia a cui basterebbe anche un punto, ed un Melfi che vuole vincere per continuare a sognare, ad occhi aperti.