La Sala dell’Arco del Comune di Potenza, ha ospitato un convegno dal titolo “La medicina al servizio delle donne”. Durante l’incontro, promosso dal Presidente del Zonta Club Potenza, Dina Russiello, e dalla Promotrice della Fondazione Nilde Iotti Basilicata, Lucia Sileo, si è discusso di medicina di genere, che consente alle donne di ricevere, attraverso l’adozione di terapie diversificate, il miglior trattamento clinico possibile in funzione della specificità di genere e dei differenti fattori biologici, sociali e culturali che differenziano il genere femminile da quello maschile.
Maria Di Noia del centro di screening mammografico regionale, ha illustrato le attività e le funzioni di servizio, come il monitoraggio dei referti degli esami ai seni per ridurre la frequenza di tumori attraverso opportuni strumenti diagnostici di prevenzione. Lo screening mammografico prevede quattro fasi, durante le quali vengono verificati i risultati degli esami diagnostici mammografici prima di stabilire un esito definitivo, che escluda oppure obblighi, in caso di sussistenza del tumore, il ricorso all’intervento chirurgico. Crescono tuttavia i casi di screening mammografico spontaneo, dovuti ad un’ accresciuta sensibilità del mondo femminile verso la tematica della prevenzione dei tumori al seno.
Maria Mariani, direttore amministrativo del CROB di Rionero, ha invece parlato dell’intensa attività clinica e di ricerca svolta dal centro regionale oncologico della Basilicata che ha in diversi casi ottenuto attestazioni di benemerenza ed eccellenza, e che da sempre rivolge un attenzione particolare ai bisogni e alle esigenze mediche e sanitarie al mondo femminile, grazie a servizi e prestazioni cliniche, anche dettagliate nei settori della senologia, ginecologia e chirurgia plastica. Non a caso la struttura rionerese intende dotarsi all’interno della propria équipe, di un medico ostetrico che curi gli aspetti collaterali post intervento chirurgico, specialmente diversi effetti cosmetici non desiderabili ed eliminabili.