Non basta un Picerno volenteroso e mai domo ad arginare il Casarano che passa al Curcio con il passivo di 2-1, aggiudicandosi la prima gara del girone G della Coppa Itala Dilettanti fase nazionale. Merito della maggior esperienza dei salentini, bravi a colpire gli avversari forse nel loro momento migliore, quello in cui Mele e compagni stavano prendendo le misure e trovando energie per un assalto finale. Che il Casarano fosse più cinico e freddo negli undici metri lo si è capito dopo appena centoventi secondi quando De Razza è precisissimo nel trasformare una punizione dai venti metri che non lascia scampo a Lettieri. Un colpo basso che però non intimorisce i melandrini, schierati in campo con un 3-5-2 propositivo, lasciando liberi di svariare Bacio Terracino e Esposito alle spalle di Serritella. De Pascale, Maimone e Pistone sono gli assenti del Picerno, dunque cabina di regia affidata a Santopietro e ad un Palladino tuttofare. Rogazzo risponde con un 4-3-1-2 quadrato, riuscendo ad esaltare le caratteristiche di De Razza sulla trequarti e di Marinelli, davvero superlativo quest’oggi. Il gol subito dà stimoli ai locali che trovano subito energie per mettere in apprensione Calabuig e Mirabet, coppia centrale pugliese affiatata e reattiva. Prima di arretrare il proprio baricentro il Casarano riesce a pungere: scambio sulla corsia mancina tra Pinari e Palma con quest’ultimo che chiama all’intervento salva risultato Lettieri. Dopodichè solo rossoblù. Palladino segue il servizio di Bacio e con un destro secco impegna Leopizzi che lo mura in corner(11′). Esposito e Bacio si cercano, si trovano e quando possono danno luce ad azioni di pregevole fattura. Proprio da un loro duetto nasce un tiro insidioso che trova ancora una volta il salvataggio plastico di un Leopizzi insuperabile. E’ un frangente della gara dove Calabuig si trova a fare a sportellate con Serritella che su una punizione di Bacio trova una deviazione perciolosa, ma ancora l’estremo ospite ci mette una pezza (15′). Minuti che scorrono fino al termine di frazione quando si assiste ad un tiro a botta sicura dell’inarrestabile Marinelli che trova sulla sua strada Lettieri (44′). Nella ripresa non cambia nulla nella voce sostituzioni. Lo spartito è il medesimo, con il Picerno che perviene al pari. Serpentina di Esposito che dalla sinistra trova l’accorrente Serritella, abile nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto spingendo in rete un pallone vacante (5′). Il Curcio esplode di gioia e sembra quasi che Catalano abbia motivato negli spogliatoi i suoi ragazzi a tal punto da mettere alle corde l’esperta retroguardia casaranese. Il momento di gloria però dura solo dieci minuti. Il Casarano su rinvio di Leopizzi, pesca Marinelli che si esibisce in un assolo, supera quattro giocatori in maglia rossoblù e imbecca l’ottimo inserimento di Prinari chirurgico nel punire in diagonale Lettieri (14). Gol che sa di beffa per un Picerno colpito proprio nel momento di massima pressione offensiva. Catalano arretra Palladino come terzo difensore inserendo Russillo per Topazio, ma eccezion fatta per qualche traversione insidioso, di facile lettura per Leopizzi, la gara scivola via fino al termine senza grossi sussulti. Amaro in bocca per un Picerno punito eccessivamente dall’unica disattenzione vera concessa nella seconda frazione.
TABELLINO:
AZ PICERNO: Lettieri, Topazio (25’st Russillo), Pinto (31’st Podano), Santopietro, Capogrosso, Mele, Scavone, Palladino, Serritella, Bacio Terracino (46’st Giordano), Esposito. A disposizione: Robertone, Bernabè, Suozzo, Russo. Allenatore: Giuseppe Catalano.
CASARANO: Leopizzi, Salvadore, Palma, Marzo, Mirabet, Calabuig, Prinari, Lezcano, Impallari, De Razza, Marinelli (46’st Mignaco). A disposizione: De Marco, Rosciglione, Desiderato, Stechina, Luperto, Urso. Allenatore: Antonio Rogazzo.
ARBITRO: Marco Dante, di Roma 1.
NOTE: Ammoniti: De Razza, Palma (C), Palladino (P). Recupero: 2’pt e 4’st.
RETI: 2’pt De Razza (C), 5’st Serritella (P), 14’st Prinari (C)