A Pisticci riparte l’iniziativa solidale per aiutare chi è in difficoltà
C’è tempo fino al prossimo 20 dicembre 2024 per partecipare all’iniziativa solidale del “Regalo Sospeso”. Dopo il successo delle scorse edizioni, il Comune di Pisticci ha ben pensato di riproporre l’evento per aiutare bambini, adulti e anziani in difficoltà, insomma chiunque stia attraversando un momento complicato. L’iniziativa, giunta alla sua X edizione, nasce dalla stretta e sinergica collaborazione tra l’Associazione DolFin, gli Assessorati alla Cultura, Turismo, Politiche Sociali e Inclusione, i Servizi Sociali e le Biblioteche comunali. Un libro, un capo di abbigliamento, materiale per la scuola, giochi, prodotti per la cura della persona: sono questi alcuni dei doni che potranno essere incartati e successivamente consegnati alle Biblioteche di Pisticci e Marconia che si trasformeranno in delle vere e proprie fabbriche natalizie. Ogni pacchetto, inoltre, potrà essere impreziosito con un biglietto augurale, un disegno, una poesia per regalare un sorriso inaspettato al destinatario, per farlo sentire meno solo in uno dei periodi più magici dell’anno. Su ogni confezione bisognerà specificare se il ricevente è un uomo, una donna o un bimbo, più la relativa fascia d’età.
Ilenia Orlando, presidente Associazione DolFin: «Lo stupore negli occhi di chi riceve un pacchetto sospeso non ha prezzo: donate, donate incondizionatamente»
«Regalo Sospeso – spiega Ilenia Orlando, presidente dell’Associazione DolFin – si ispira al caffè sospeso di Napoli che consiste nella consumazione pagata ma non consumata, per l’appunto sospesa, di una tazzina di caffè espresso a beneficio del prossimo cliente. Un gesto di assoluta umanità che abbiamo voluto riproporre, in maniera alternativa, sul nostro territorio lucano. Con questa iniziativa solidale vogliamo dimostrare che esiste ancora chi vuole fare del bene verso il prossimo». “Regalo Sospeso” si conferma, dunque, un momento di grande gioia e impegno, a testimonianza di quei sentimenti di altruismo e attenzione verso i più bisognosi che ci avvalorano in quanto essere umani. L’atto di immaginare, anche per un solo istante, la gioia negli occhi di chiunque riceverà un maglione caldo per scaldarsi durante i mesi più freddi, un orsacchiotto di peluche per far addormentare il proprio bimbo, un buon romanzo da leggere a fine giornata per immergersi in una storia a lieto fine, ci permette di riscoprire il valore della comunità, dello stare insieme, della condivisione. Porgere un dono inaspettato agli altri, alleviando loro uno strato di sofferenza mai scontata e banale: non è questo, forse, il vero significato di quella che può essere definita la festività solidale per eccellenza, vale a dire il Natale?
«Anche per quest’anno – aggiunge la presidente dell’Associazione DolFin – le adesioni sono numerose. Ancor prima della pubblicazione della locandina, in molti ci hanno contattato per sapere se l’iniziativa si sarebbe svolta o meno. Noi, spesso, collaboriamo anche con la REMS di Pisticci, una struttura residenziale sociosanitaria all’interno della quale si esplicano funzioni terapeutico-riabilitative e socio-riabilitative, in favore di soggetti affetti da patologie psichiatriche, sottoposti a Misura di Sicurezza Detentiva. I ragazzi della REMS saranno impegnati nella preparazione di doni per i più bisognosi. Se nei primi anni i destinatari dei regali erano per lo più bambini, oggi non ci sta alcuna distinzione tra sesso ed età. Bimbi, ragazzi, adulti e anziani sono tutti possibili riceventi di un regalo sospeso».
Questa iniziativa solidale tocca indubbiamente i nostri cuori, non nel senso di un vago sentimentalismo, ma perché riscopriamo la vocazione di essere una sola e grande Famiglia. Sarà contento anche Babbo Natale che, sommerso da un’infinità di letterine, non si ritroverà da solo a trasformare tutti quei vorrei in realtà. I volontari, infatti, nelle vesti di veri e propri elfi smisteranno i vari pacchetti prima di caricarli sulla slitta di Babbo Natale e, con il suo aiuto, verranno consegnati di casa in casa. «Un primo elenco di destinatari bisognosi – fa sapere ancora Ilenia – ci viene fornito dai Servizi Sociali. Osservare la reazione stupita di chiunque riceve quel piccolo dono non ha prezzo, a conferma che abbiamo estremamente bisogno di tanto amore, in tutte le sue forme, e di gesti concreti che restano impressi sia nel cuore del mittente che del ricevente. Donate, donate in maniera incondizionata. Non è importante cosa o a chi: dietro ogni pacchetto sospeso si nasconde la volontà di creare connessioni umane significative».
Miriam Galgano