9 e 10 novembre il F.A.Me. a Grumento Nova e Pomarico

La “Banda del Sud” tra musiche e danze del Mediterraneo

Ancora due tappe nel prossimo week end per il Festival Appennino Mediterraneo che sabato 9 e domenica 10 novembre sarà a Grumento Nova e Pomarico con nuovi spettacoli dal vivo di musica e danza.
Protagonista di questi appuntamenti sarà la Banda del Sud, progetto artistico che già lo scorso anno è stato ospitato dal F.A.Me. e che mette insieme in un’unica esperienza artistica talenti di alcune regioni del Sud Italia per la costituzione di un’orchestra di musica popolare che si avvale rispettivamente di Gigi Di Luca come direttore artistico e direttore musicale e della direzione musicale del compositore Mario Crispi. Sul palco anche Emy Vaccari (danza), Raffaele Califano (voce, tamburo), Giulia Campana (voce, tamburo, danza)

Antonio Smiriglia (voce, tamburo), Gabrio Bevilacqua (contrabasso), Stefano Saletti (chitarra, oud, ouzouki), artisti e musicisti provenienti da tutto il centro-sud che anche quest’anno si riuniranno in Basilicata per ridare corpo al progetto.

Lo spettacolo rappresenta la pluralità delle esperienze personali e musicali di ciascun artista in un incontro che esalta le sonorità della musica e le espressioni della danza popolare e tradizionale come la tarantella calabrese, cilentana, la tammurriata e la pizzica. Un progetto che promuove l’amore per le proprie tradizioni, lo scambio di visioni artistiche e l’incontro per la creazione di un’originale dimensione di rappresentazione contemporanea e innovativa.

Gli appuntamenti saranno a Grumento Nova, sabato 9 novembre, alle ore 21 nel salone del castello Sanseverino e a Pomarico, domenica 10 novembre, alle ore 19.30, nella Sala Rosa del palazzo Marchesale.

Ideato e realizzato da Fondazione Appennino, riconosciuto e sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Basilicata, Provincia di Matera, comuni che ospitano gli eventi e partner privati, il Festival Appennino Mediterraneo – F.A.Me. si pone il principale obiettivo di portare offerta artistica e culturale dal vivo nei mesi autunnali che vanno dalla chiusura dell’estate agli inizi dell’inverno, in quei luoghi, paesi interni della Basilicata, che proprio in questo periodo vivono lo spegnersi dei riflettori di agosto ed il ritorno alle realtà quotidiane.