Tra i momenti che hanno animato la XVII Sagra dei Fichi Secchi e dei Sapori d’Autunno a Miglionico (MT), di particolare rilievo è stato il convegno svoltosi domenica 6 ottobre: “L’amore per il territorio, la volontà di essere comunità”. A fare gli onori di casa il Sindaco di Miglionico, Giulio Traietta: “Dovremmo confrontarci tutti e spesso sui grandi temi che ci accomunano, soprattutto su quello della socialità e dello stare insieme, perché solo così le persone riescono a costruire qualcosa di buono e di bello per la comunità. L’investimento migliore che possiamo fare in questo momento è quello in beni immateriali”. Durante l’incontro, moderato dal Consigliere Nazionale UNPLI Pierfranco De Marco, si è parlato delle sfide e delle opportunità per le associazioni locali, con un focus su come le Pro Loco possano continuare a promuovere e valorizzare le tradizioni, la cultura e il turismo dei piccoli centri. “Il successo della Sagra e l’interesse mostrato verso il convegno ci fanno capire quanto sia importante il lavoro delle associazioni territoriali” – ha dichiarato il Presidente della Pro Loco di Miglionico Francesco Marturano. “Il convegno è per noi una vera svolta. Come piccola Pro Loco abbiamo deciso di metterci in gioco confrontandoci direttamente con le istituzioni, rafforzando così il nostro ruolo nella speranza che questo possa essere un esempio per altre Pro Loco” – ha concluso Marturano.
Queste, invece, le parole di Vito Sabia, Presidente UNPLI Basilicata: “Il tema rappresenta l’essenza del lavoro quotidiano delle nostre Pro Loco. Ogni evento che si realizza racchiude valori profondi con lo scopo di preservare l’unicità di ogni singolo territorio in vista della globalizzazione. Pro Loco dunque come attivatori di comunità. Questo è il cuore pulsante della nostra missione. Le Pro Loco devono farsi promotrici di una nuova cultura dell’accoglienza come processo continuo e integrato per tutti. Il mio impegno è quello di accompagnare le nostre associazioni in questo processo di cambiamento. Dobbiamo dare alle Pro Loco gli strumenti necessari per svolgere al meglio il loro ruolo mediante incontri di questa portata, corsi di formazione, servizi, progetti. Ascoltare le esigenze di tutte le realtà anche le più piccole per camminare uno accanto all’altro. L’obiettivo è costruire un territorio in cui sentirsi parte di una comunità attiva per residenti e turisti”. L’iniziativa ha visto la sigla del protocollo d’intesa tra l’Open Culture 2019 e le Pro Loco associate all’UNPLI Basilicata mirato a promuovere iniziative sulla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico dei Comuni lucani. “Questo accordo rappresenta un passo importante per la nostra missione di promozione del volontariato culturale. Insieme all’UNPLI Basilicata, vogliamo supportare e realizzare progetti che fanno crescere la consapevolezza e l’importanza del ruolo della cittadinanza attiva” – ha commentato Ferdinando Trotta, Presidente dell’Associazione Volontari Open Culture 2019. In riferimento al contesto in cui si è svolto l’incontro, Angelo Zizzamia, il Presidente Gal Start-2020 ha spiegato invece come quella di Miglionico sia una sagra che nasce da una tradizione e da un prodotto che nel tempo ha fatto un salto di qualità grazie alla costanza e al sacrificio degli organizzatori e alla bontà del prodotto. “Un esempio di declinazione positiva del principio ‘glocalista’ – ha detto Zizzamia – che porta i territori al centro del mondo grazie alle proprie peculiarità. Su questo basiamo l’azione del GAL come strumento di promozione non solo di un territorio o di un prodotto, ma di un sistema di valori, tradizioni, storia, cultura e capacità di impresa. È su questo che bisogna puntare per promuovere politiche di sviluppo e per abbattere le diseconomie strutturali che ci penalizzano”. Priorità al turismo come fonte di reddito e di opportunità per dare ai territori l’importanza che meritano. Avere l’obbligo morale di realizzare un turismo in Rete in modo materiale, creando infrastrutture, e in modo immateriale, come riflesso del nostro essere accoglienti. Questo invece il messaggio del neo Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini. Infine l’intervento del Consigliere Regionale Nicola Massimo Morea che si è espresso così: “Superare i localismi ragionando in termini di promozione integrata è fondamentale. Così come è indispensabile lavorare sulle infrastrutture, con attenzione ai collegamenti rapidi tanto quanto a quelli lenti, con ciclovie, ippovie ed altro; modi eccezionali per far apprezzare la bellezza reale della nostra terra, senza mai perdere di vista i servizi. Un’opportunità di crescita sociale e occupazione giovanile da non mancare”. Cinque infine le targhe di riconoscimento: alla famiglia Notarangelo in nome dell’arte fotografica di Mimino Notarangelo, all’attore e regista Giuseppe Ranoia, a Filippo Masi in arte Filoo DJ, al musicista Nicola Crisci, a Grazia Giannella per l’amore verso il paese.