L’ESPERIENZA RIVOLUZIONARIA DEI BALLETS RUSSES COME UNIONE TRA LE ARTI

Evento organizzato da  Fondazione e Associazione “Francesco Saverio Nitti” Un successo la lezione-spettacolo di Mariadelaide Cuozzo e Pier Paolo De Martino nel ciclo “Viaggio nella Bellezza

Continua a riscuotere apprezzamenti unanimi il ciclo di lezioni-spettacolo Viaggio nella bellezza organizzato da Fondazione e Associazione “Francesco Saverio Nitti”con il patrocinio del comune di Melfi e il contributo diBanca di Credito Cooperativo Gaudiano di Lavello, Relais “La Fattoria” e ristorante “Sole di Mezzanotte”.

La lezione-spettacolo La bellezza come unione tra le arti: i Ballets Russes tra musica, danza e pittura, svoltasi nel suggestivo scenario della corte del Palazzo vescovile di Melfi, è stata molta apprezzata dal numeroso e attento pubblico presente.  Merito dei due relatori, Mariadelaide Cuozzo e Pier Paolo De Martino, rispettivamente docente di Storia dell’Arte contemporanea all’Università degli Studi della Basilicata e storico della musica e musicista, già docente di Storia della musica alla Seconda Università di Napoli, che hanno ammaliato i presenti raccontando l’esperienza, unica e affascinante, dei Ballets Russes che, all’inizio del Novecento, svolsero un ruolo rivoluzionario coinvolgendo i migliori rappresentanti delle avanguardie artistiche europee.

Dopo i saluti di Gianluca Tartaglia, direttore dell’Associazione Nitti, e del sindaco di Melfi Giuseppe Maglione, i relatori hanno catturato l’attenzione del pubblico grazie alla proiezione di immagini di opere d’arte, documenti fotografici e audiovisivi che hanno scandito il racconto storico della vicenda della compagnia teatrale dei “Ballets Russes”, fondata nel 1909 dall’impresario russo Sergej Djagilev e vissuta fino al 1929, data della morte dell’impresario.

I vent’anni di attività della compagnia hanno visto la collaborazione di nomi celebri del mondo della musica, come Igor Strawinskij, Claude Debussy, Erik Satie – hanno affermato Mariadelaide Cuozzo e Pier Paolo De Martino-, ma anche della coreografia e della danza, da Michel Fokine a Vaclav Nijinski e Léonide Massine, e della pittura, da Léon Bakst ad Alexandre Benois, da Giacomo Balla a Picasso, che collaborarono con la compagnia in veste di scenografi e costumisti. Con i loro spettacoli rivoluzionari, che fecero scandalo per la loro anticonvenzionalità, i ‘Ballets Russes’ rinnovarono profondamente il teatro di danza nel segno dell’ ‘opera d’arte totale’ teorizzata da Richard Wagner, in cui tutte le componenti dello spettacolo, dalla musica alla coreografia, dalla scenografia ai costumi di scena, erano considerate di pari importanza poiché concorrevano alla realizzazione di un prodotto estetico unitario. Grazie a queste novità, i “Balletti Russi” divennero celebri in tutta Europa e negli Stati Uniti”.

Il ciclo di lezioni-spettacolo “Viaggio nella Bellezza” proseguirà con il seguente calendario:

 05 Ottobre ore 17.30 Estetica “Quale bellezza? L’avventura dell’invisibile” di Silvana Kuhtz.