L’evento è fissato a sabato 8 giugno, in Via Nazionale, nei pressi del Centro Commerciale Heraclea
È prevista per il prossimo sabato 8 giugno, a partire dalle ore 15:30, l’inaugurazione del McDonald’s, a Policoro. La catena del fast food statunitense, approdata in Via Nazionale nei pressi del Centro Commerciale Heraclea, ha aperto ufficialmente le porte lo scorso 16 maggio. Il Mc è dotato di doppia corsia McDrive per ordinare, pagare e ricevere il proprio menù comodamente dalla propria vettura, oltre a un’area McCafé per la colazione o una pausa caffè. La struttura vanta ben 254 posti a sedere, tra spazio interno ed esterno. Presenti anche i kiosk, vale a dire totem digitali attraverso cui i clienti hanno la possibilità di effettuare un ordine in totale autonomia, prima di essere serviti alla postazione desiderata direttamente dal personale McDonald’s che, al momento, conta su 41 dipendenti. Non manca, inoltre, uno spazio per i più piccoli all’interno del ristorante e un’area giochi esterna. Nel dettaglio, la giornata di inaugurazione sarà incentrata sulla tutela dell’ambiente. Ci saranno, a tal proposito, momenti di intrattenimento per i bambini.
Un desiderio che, finalmente, trova realtà concreta per Francesco e Daniel, due giovani lucani rispettivamente di 17 e 20 anni che lo scorso ottobre, dopo aver creato un profilo social su Instagram dal nome “McDonald’s Matera”, avevano sollecitato la multinazionale americana ad avviare un’attività in Basilicata, tramite una petizione web sulla piattaforma Change.org. Da qui, è partito il cosiddetto McDonald’s Job Tour, un evento itinerante di selezione del personale appositamente finalizzato alle nuove aperture e assunzioni in tutto il Paese. In Italia da ben 37 anni, il re del fast food conta, attualmente, oltre 680 ristoranti in tutto lo Stivale,per un totale di 32mila dipendenti che servono, quotidianamente, più di un milione di clienti. I ristoranti italiani del gruppo sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising, grazie alla presenza di 150 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio.
PERCHÉ IL McDONALD’S PIACE COSÌ TANTO
In una società che fa della cronofagia il suo segno di riconoscimento in quanto, molto spesso, non ci consente di fermarci o quantomeno di rallentare, adeguarsi alla logicadel“cibo veloce”, meglio conosciuto come “fast food”, diviene quasi una modalità spontanea e naturale da adottare per fronteggiare la mancanza di tempo. E così, cibarsi di un McCrispy assieme a una porzione di patatine fritte, finisce col diventare la scelta più veloce ed economica. La rapidità e i costi bassi rappresentano, infatti, due punti a favore di questo tipo di ristorazione, a discapito di una non sempre altissima qualità delle materie prime, soprattutto per coloro che temono di aver a disposizione poco tempo per preparare da casa e consumare in ufficio un pasto più sano ed equilibrato durante la pausa pranzo. È pur vero, però, che imparare a cibarsi con criterio, concedendosi una tantum un pranzo o una cena al Mc non fa male a nessuno. Condividere, infatti, un McChicken o un DoubleCheeseBurger assieme ai propri amici, un Happy-Meal con i propri figli che non vedono l’ora di scartare la sorpresa o un McDrive con il proprio partner intento, nel frattempo, a selezionare il film da vedere in auto non toglie, ma va solamente ad aggiungere valore al nostro tempo.
Un altro aspetto positivo da prendere in considerazione riguarda la possibilità di trovare lavoro in un’azienda come il Mc che di anni non ne ha ben pochi, ma che di impieghi per studenti e giovani adulti ne ha a sufficienza e che, da sempre, fa dell’inclusività il suo cavallo di battaglia per un lavoro di squadra improntato al successo. Come si legge sul sito ufficiale dell’azienda: “In McDonald’s ci prendiamo cura delle nostre persone, il 92% dei dipendenti è assunto con contratto a tempo indeterminato o in apprendistato, e le supportiamo affinché possano costantemente migliorarsi. Riconosciamo il ruolo fondamentale della formazione continua come motore per la crescita personale e professionale. Le peculiarità e differenze del nostro personale rappresentano per noi una fonte di crescita e arricchimento reciproco e promuoviamo ambienti inclusivi e accoglienti, in cui tutti possano sentirsi integrati e a proprio agio. Contribuiamo a supportare le comunità locali con particolare attenzione alla sostenibilità e ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro sereno e idoneo a garantire la sicurezza di tutti”. Accanto a questi due aspetti positivi, se ne accosta un terzo: la crescita del territorio, in questo caso della città di Policoro che, gradualmente, si impegna a promuovere idee e strumenti per tutti i concittadini e non solo, proiettandosi verso un futuro collettivo fatto di condizioni di benessere e prosperità economica e occupazionale, in grado di perfezionare sempre più il senso di appartenenza di ciascuno alla stessa comunità.
Miriam Galgano