MARE O MONTAGNA? LA BASILICATA CHE ACCONTENTA TUTTI

Gli itinerari lucani più gettonati per la stagione estiva 2024

Mare o montagna? Questo è il dilemma che, puntualmente, accompagna i turisti in prossimità delle vacanze estive. C’è chi ha già prenotato mesi addietro la prossima villeggiatura all’insegna del relax e chi, invece, è ancora alla ricerca di un itinerario per un meritato riposo. Qualunque sia la destinazione desiderata, la Basilicata è pronta a soddisfare le esigenze di tutti: per gli amanti della montagna, non passano di certo inosservate le Dolomiti Lucane.

Nel cuore della Regione, precisamente tra i Comuni di Pietrapertosa e Castelmezzano, le Dolomiti abbelliscono il territorio grazie alle loro singolari sagomature che hanno ispirato nomi di fantasia come l’aquila reale, l’incudine, la grande madre, la civetta. Proprio al di sopra delle Dolomiti, vi è un cavo d’acciaio che collega i borghi sopracitati e che permette di vivere un’esperienza unica, sospesi tra cielo e terra, che va sotto la denominazione di Volo dell’Angelo. Alle imponenti cime se ne contrappongono altre più morbide come, per esempio, la montagna del Capperino. Non distante dalle Dolomiti, si trova Sasso di Castalda, conosciuto anche come il paese dei sentieri. Tra questi, non possiamo non citare il sentiero Frassati che consente di esplorare siti storici, archeologici e naturalistici. Nel borgo lucano si trovano, inoltre, i due ponti tibetani sospesi sulle sponde del Fosso Arenazzo, a ridosso del centro storico. Il percorso prende avvio dal Ponte Petracca, lungo 95 metri e sospeso a circa 30 metri di altezza. Tuttavia, la vera attrazione resta il Ponte alla Luna, con ben 102 metri di altezza e 300 metri di lunghezza. Dall’alto, abbassando semplicemente lo sguardo, si nota un grande canyon dove scorre il Torrente Arenazzo. All’arrivo, invece, ci si troverà su una skywalk in vetro con una vista mozzafiato sulle montagne circostanti.

Le escursioni, in Basilicata, non terminano di certo qui: passando da Lagonegro, paese natio del grande cantautore Pino Mango, si può giungere sino alle pendici del Massiccio del Sirino. Una salita tra i boschi permette di arrivare in cima, dove è collocato il Santuario della Madonna delle Nevi. Da qui, una rapida sbirciata sul mare che abbraccia il Golfo di Policastro. Spostandosi, poi, nel Parco Nazionale del Pollino, il Giardino degli Dei è il percorso ideale per attraversare i sentieri che, dal Santuario della Madonna del Pollino, conducono a questa località in altura, impreziosita da fascinosi pini loricati, faggi e ruscelli. Si tratta, comunque, di un percorso arduo ma non impossibile, che copre una distanza di circa 12 chilometri. Grazie a questa escursione, è possibile attraversare sia il Parco Nazionale del Pollino che il Parco dell’Appenino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese. Il perno di questo percorso a piedi è Castelsaraceno, che funge da ponte tra le due aree menzionate ed è noto per il Ponte Tibetano più lungo del mondo (586 metri). L’escursione parte da Bosco Favino, un’area protetta ai piedi del Monte Alpi, immersa nel verde e circondata da alberi maestosi che garantiscono una piacevole frescura durante le giornate estive.

PER QUEST’ANNO NON CAMBIARE, STESSA SPIAGGA STESSO MARE

Se la montagna offre una buona dose di ossigeno, il mare non trascura lo iodio. Per chi predilige distese di sabbia, contornate da acque limpide e cristalline, la Basilicata si conferma il luogo ideale per assicurarsi i primi tiepidi raggi di sole, sorseggiando un drink rinfrescante e raccogliendo una conchiglia in riva al mare da portare sempre con sé, al fine di conservare un po’ del suono rilassante, e a tratti ipnotico, delle onde. Per l’anno in corso, la Basilicata ha confermato le sue cinque Bandiere Blu. Si tratta di un riconoscimento assegnato dalla ONG internazionale in riferimento all’educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education) che ha sede in Danimarca. Tale riconoscimento si basa sostanzialmente su alcuni aspetti fondamentali come la pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi, le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel Comune di riferimento, le strutture alberghiere. Nel Potentino, sul versante tirrenico, Bandiera Blu al Comune di Maratea; nel Materano, sul versante jonico, troviamo le spiagge di Metaponto, Marina di Pisticci, Policoro e Nova Siri.

BASILICATA COAST TO COAST

Dal litorale tirrenico a quello jonico, le spiagge lucane rappresentano una splendida attrattiva per grandi e piccini che riescono, così, a creare un mix perfetto di svago e divertimento, in grado di riattivare piacevolmente i cinque sensi che stanno a ricordarci quanto siano importanti le piccole cose che ci circondano. Basti pensare ai gabbiani che attraversano il cielo cerulo che si confonde con le tonalità delle acque, sino a toccare le soffici distese di sabbia, dalle sfumature quasi dorate. Sul versante jonico, Metaponto e Marina di Pisticci sono le località più attrezzate con strutture per alloggiare, dalle case in affitto ai campeggi. Tra le foci del Cavone e dell’Agri, c’è poi Scanzano J.co che, ogni anno, accoglie turisti e residenti, proponendo loro stabilimenti balneari all’avanguardia. Si prosegue, poi, con le località di Policoro e Nova Siri circondate da pinete, dove i tratti sabbiosi si alternano a tratti con ciottoli. A Policoro, in particolare, i fondali si presentano leggermente più profondi. Qui, troviamo anche il porto turistico di Maringari, nonché il primo Boats Village del Sud-Italia. Un vero e proprio resort con ristoranti esclusivi, hotel e una vasta gamma di sport, oltre alla possibilità di partecipare a numerose attività culturali. A oggi, Il Porto si conferma una base ideale per trasferire la propria barca al centro del Mediterraneo.

Spostandoci sul versante tirrenico, Cala Jannita è una delle spiagge più apprezzate della Regione. Sita nei pressi di Maratea, presenta tonalità scure per quanto riguarda la sabbia, tanto da attribuirle il nome di Spiaggia Nera. Non lontana, ancora, si trova la spiaggia di Fiumicello che, per la sua estensione e per le sue distese sabbiose, è adatta anche per i più piccoli. Discorso a parte per la spiaggia di Acquafredda, nota per la sua sabbia mista a ciottoli e ghiaia, dalle tonalità grigiastre. Nello specifico, alcuni tratti sono caratterizzati completamente da scogli. Le acque tendono a un blu cristallino e i fondali marini sono perfetti per immersioni subacquee e attività di snorkeling. Insomma, qualunque sia il vostro concetto di totale relax estivo, la conquista di una vetta resta, senza dubbio, un’esperienza indescrivibile e appagante allo stesso modo di un tuffo nelle acque trasparenti. Staccare la spina per un po’ dalla routine e immergersi tanto nella natura quanto in ambienti marini è un vero e proprio toccasana per il nostro corpo e, soprattutto, per la nostra mente, pronta ad aprire le sue porte a nuove esperienze, a inedite possibilità di scoperta e riscoperta di se stessi.

Miriam Galgano