Hanno sudato, hanno lottato, si sono spesi con grinta e tenacia ed hanno sfiorato l’impresa di conquistare l’agognato podio che, davvero per un’inezia, è stato assegnato alla squadra di Grosseto, giunta al terzo posto. Sono Giuseppe Appella e Donato Sabato, i due maestri muratori che hanno difeso i colori della scuola Edile Efmea-Cpt di Potenza nella gara nazionale di Ediltrophy 2023, tenutasi a Bari a fine ottobre. La manifestazione, divenuta ormai un appuntamento fisso per le scuole edili del sistema Formedil, consiste in una gara fra operai la cui abilità viene valutata non solo nel realizzare, nel più breve tempo possibile, un manufatto in mattoni faccia-vista, ma anche nella capacità di leggere ed interpretare esattamente il disegno tecnico e nell’applicare correttamente le norme sulla sicurezza.
Per accedere alla fase nazionale di Bari i nostri due concorrenti, come i rappresentanti delle altre scuole edili d’Italia, hanno dovuto affrontare una dura selezione interregionale; nel nostro caso la sfida, brillantemente superata dalla squadra di Efmea – Cpt contro i competitors della Campania, si è svolta ad Avellino nel mese di settembre.
Alla finale, dunque, sono approdate le migliori squadre di maestri muratori d’Italia che si sono affrontate “a colpi di cazzuola” nella costruzione del tavolo “X factor”, progettato dagli studenti dell’istituto Tecnologico “Panetti-Pitagora” di Bari, vincitori del premio per il miglior disegno tecnico. Il pregevole manufatto realizzato da Appella e Sabato ha convinto la giuria che ha premiato i due lucani con ben 90 punti, pochi centesimi in meno di quelli necessari per il podio. “In una gara in cui si sfidano i top players anche un minimo particolare può fare la differenza” ha commentato il vicepresidente della scuola edile, Carmine Lombardi, che ha voluto comunque ringraziare i due partecipanti per l’impegno profuso e per il lusinghiero risultato raggiunto. Soddisfazione condivisa anche dal Presidente dell’Ente Vito Arcasensa che, con il suo staff, ha sostenuto ed incoraggiato, nella fase interregionale e soprattutto in quella nazionale, i due maestri resisi protagonisti di un eccellente risultato. “Sono molto soddisfatto- ha dichiarato il presidente Arcasensa – è stato comunque un successo- per l’ottimo piazzamento e per la qualità dell’opera realizzata. Resta tuttavia il rammarico- ha aggiunto- per aver mancato di un soffio la vittoria che era lì alla nostra portata. Mi auguro che, partendo da questa importante vetrina nazionale, le imprese del comparto edile del nostro sistema continuino ad investire nella formazione degli addetti erogata dalle scuole edili e, quindi, sul fattore umano su cui occorre puntare sempre per fare la differenza”.
A tal proposito Arcasensa ha anche sottolineato la difficoltà di un ricambio generazionale nel settore edile che sembra non essere attrattivo per i giovani tanto che, per il secondo anno consecutivo, la scuola Edile di Potenza non è riuscita a portare ad Ediltrophy una squadra junior.
La gara, infatti, oltre alla categoria Senior prevede anche quella junior, riservata agli operai di età inferiore ai 23 anni che, a Bari, si sono cimentati nella realizzazione di una fioriera con portabici.
Nel tabellone finale, al primo posto per la categoria Senior, si è piazzata la squadra di Avellino composta da padre e figlio mentre per quella Junior hanno vinto due giovani ma validissime promesse, di soli quindici anni, della scuola edile di Vicenza.
Alla cerimonia di premiazione, svoltasi al termine della gara, erano presenti anche i vertici del Formedil nazionale: il Direttore Stefano Macale e la Presidente Elena Lovera che si è detta compiaciuta per l’entusiasmo e la partecipazione alla gara di giovani e meno giovani e per il coinvolgimento, per la prima volta degli studenti Tecnici progettisti sul territorio.
Appuntamento quindi all’edizione del 2024!
Anna Paola Vergari