Dal suggestivo Santuario di Pierno a San Fele, l’8 settembre alle ore 20, parte la seconda edizione del Festival Appennino Mediterraneo (F.A.ME.) con lo spettacolo “Mare Nostrum – il Mediterraneo ponte di arte e cultura” messo in scena da Arthea Ensamble.
Il 9 settembre a Roccanova ore 21 piazza del Popolo in occasione dell’evento “Sauza Ca’ Coscia” sarà lo spettacolo “Storie del Vecchio Sud” ad allietare il pubblico.
Nei prossimi giorni saranno resi noti tutti gli eventi che accompagneranno la Basilicata fino a dicembre 2023 per una edizione che prevede circa 35 tappe e 20 progetti artistici con l’adesione di nuovi Comuni che si aggiungono a quelli dell’edizione dello scorso anno.
“Quando si spengono le luci delle feste dell’estate – ha dichiarato Piero Lacorazza, direttore della Fondazione Appennino – noi le riaccendiamo, perché i nostri paesi meritano di vivere tutto l’anno e le nostre comunità devono poter continuare a frequentare la cultura, l’arte e lo spettacolo dal vivo. Con questo spirito e con l’idea che già lo scorso anno è stata accolta con entusiasmo, ci aspettano mesi davvero belli e coinvolgenti”
Il Festival, il cui progetto triennale è stato approvato dal Ministero della Cultura, si realizza con il Fondo Unico per lo Spettacolo accompagnato anche da Regione Basilicata, enti locali e privati.