Domenica, 21 maggio 2023 è stato presentato a Montemurro (PZ) il libro “Museo Basilicata: itinerari archeologici per piccoli viaggiatori” (Carocci Editore) delle archeologhe lucane Rossana Greco e Annarita Sannazzaro. Il saggio dopo essere stato presentato a Potenza, incontra per la prima volta il territorio approdando in Val d’Agri, luogo importantissimo per la ricerca archeologica, come dimostrano le tante evidenze scoperte e presenti, che hanno permesso di ricostruire il tessuto insediativo di secoli fa. Terre abitate dagli Enotri, poi dai Lucani ed infine dai Romani con la città di Grumentum, un alternarsi di popoli, peraltro già raggiunti dall’eco della Magna Grecia, che hanno reso vivaci le terre attraversate dal fiume Agri. Questo ed altro è stato divulgato nella Sala Conferenze “San Domenico” ubicata nella piazza dedicata a Giacinto Albini, per invitare i lettori e le lettrici ad incamminarsi sui sentieri della scoperta, al fine di incontrare le tracce della Basilicata antica. Dal Paleolitico al IV secolo d. C., ogni tappa racconta com’era, tramite ciò che è resistito al tempo: resti umani ed animali, oggetti, immagini, fabbricati.
La serata è stata moderata dalla giornalista Anna Mollica che ha fatto un excursus sui ritrovamenti archeologici avvenuti in territorio di Montemurro, zona studiata già negli anni ’40 del secolo scorso, ma maggiormente, e in maniera sistematica, negli anni tra il Novecento e il Duemila da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata.
Il sindaco di Montemurro Senatro Di Leo, presente insieme alla vice sindaca Nadia Lobosco e alla consigliera comunale Maria Carmela Castello, ha rivolto i saluti alle ospiti e al pubblico presente, sottolineando l’importanza di questi incontri culturali, come momenti fondamentali per avvicinarci alla nostra storia.
È poi stata la volta dell’archeologa Annarita Sannazzaro che ha descritto alcuni dei siti archeologici visitabili trattati nel libro, quanto è stato rinvenuto a livello di edifici sacri e residenziali, di sepolture e corredi funerari, di manufatti legati alle attività femminili e all’arte della guerra, il loro utilizzo e i significati legati agli apparati decorativi su di essi impressi. Ha inoltre illustrato i metodi scientifici e i criteri della ricerca bibliografico-documentaria utilizzati nelle diverse fasi del lavoro, dallo scavo fino all’esposizione al pubblico.
L’archeologa Rossana Greco ha tracciato l’aspetto pedagogico – didattico del saggio pensato per chiunque voglia calarsi in quelle lontane realtà attraverso la riproduzione di alcuni suoi aspetti. L’intento è quello di farle conoscere interagendo con i lettori e le lettrici di ogni età, affinché possano elaborare le informazioni secondo uno schema pratico e teorico personalizzabile. Questo, anche grazie all’ausilio di esaurienti illustrazioni realizzate dal digital artist Antonio Gabbiani che, attraverso un video, ha mostrato la genesi di quei disegni, finalizzati a rendere maggiormente l’idea di quanto ruota intorno al mondo dell’archeologia.
Il metodo divulgativo e didattico espresso dal libro, ricalca l’esperienza pluriennale maturata all’interno dell’Associazione di Promozione Sociale Archeoworking, composta e fondata da Rossana Greco e Annarita Sannazzaro, con lo scopo di promuovere e diffondere le conoscenze archeologiche a quante più persone possibili, facendo ricorso a metodi diversi e tenendo conto dei differenti fruitori.
L’incontro è stato organizzato dalla Biblioteca comunale di Montemurro, in collaborazione con il Comune di Montemurro e la Società Cooperativa Sociale “Il Girasole”.