Con l’avvio della prossima stagione, a partire dal weekend del 2 e 3 giugno per proseguire ogni sabato dei mesi di giugno, luglio e settembre e ogni venerdì e sabato del mese di agosto, compreso il giorno di Ferragosto, arriva una nuova attrattiva all’interno del Parco della Grancia a Brindisi Montagna. I visitatori ad accoglierli troveranno anche l’erbolario di foresta: tra orti diffusi e percorsi odorosi. Un’iniziativa che nasce scegliendo uno scenario profondamente pervaso dalla storia di un territorio e di una regione come la Basilicata, dove il passaggio di chi ha tracciato fatti e accadimenti rivive semplicemente attraversando la foresta e viene fatto rivivere nel cine-spettacolo “La storia bandita”, tra i più suggestivi del nostro Paese. Con la migliore interprete che si possa desiderare: la natura del Parco e i suoi straordinari cambi di scena, i colori, i profumi, i misteri e l’indole talvolta selvaggia dei paesaggi naturali, che dominano una dimensione tanto magica quanto indomita. Lungo un percorso immaginato e realizzato per perdersi nel travolgente ritmo dell’estate, una guida ambientale esperta condurrà i visitatori alla ricerca e al riconoscimento delle specie più singolari diffuse nelle praterie, tra orchidee e salvie, rosmarino e origano, iperico e trifoglio, tra fioriture e risvegli incalzanti come le stagioni di una terra mai ovvia e che continua a stupire. “Un’occasione per dare voce all’anima più profonda del Parco, quella naturale e intima – evidenziano i promotori dell’iniziativa – per raccontarla anche nel silenzio delle radure e dei prati, per risuonarla mentre i cerri trapelano la frescura dell’ombra, per affrancarla con il volo di ali totalmente in armonia con gli eventi, senza che le si chieda oltre, aspettando semplicemente che si rinnovi”. Al visitatore curioso, senza età, si offre un’esperienza unica, dove l’osservazione e l’ascolto guidano al riconoscimento di una dimensione universale, come quella naturale. Alle erbe spontanee, aromatiche ed officinali, il compito di scandire non solo i ritmi naturali, ma un piccolo viaggio verso usi e tradizioni, rituali e preparazioni, “modi di dire” e consumare, testimoni nonché messaggeri di una presenza eterna e indiscutibilmente moderna. L’esperienza compie il fine passando da orti e giardini ambulanti ad una piccola sosta nel laboratorio del Parco dove, i profumi e i colori delle erbe prendono altre forme, affinché restino impressi come un dipinto sulla parete, grazie all’inventiva e alla manualità dei partecipanti. Saponi, liquori, oli essenziali, fiori secchi, coroncine, ghirlande, tisane, cappelli e molto altro decorano l’accogliente dispensa, pronta a soddisfare i desideri di chi desidera assaggiare e gustare, nonché misurarsi con qualche abilità pratica. Due gli appuntamenti in programma: i visitatori sia al mattino che al primo pomeriggio, potranno visitare l’erbolario e compiere il percorso.