Il CPA di Firenze Sud! Come ogni anno organizza a partire dal primo giugno una tre giorni del festival dei gruppi di musica etnica, world e popolare dall’Italia e dal mondo…
Danilo Vignola e Giò Didonna dopo il successo internazionale di Monopoli pprodano da protagonisti a questo appuntamento mondiale fiorentino che si rinnova ogni anno, con il loro progetto ethno-jazz e world tribal, che ha fatto ballare ed entusiasmato migliaia di persone nelle piazze delle ultime loro esibizioni. Un ritorno sui palchi travolgente e vincente, per originalità , divertimento e sperimentazione.
Il celebre festival toscano che ogni anno raduna migliaia di ragazzi da gran parte di Europa, avrà ospiti da tutto il mondo: dal cantautorato italo francese ed irlandese a suon di violino ai laboratori popolare con Benedetta Pallesi: canto sociale, canti contadini, canti del lavoro, ninne nanne, filastrocche dell’area Toscan alle pizziche e tarante salentine e dalle tammurriate campane degli Amistade sud sound project al bouzouki violini e bodhran (tradizionale irlandese), miscelati a sonorità particolari come lo djambé africano e le congas del Sud America, della “Dirty Old Band” irlandese e scozzese. “Le donne della tammorra”: la cultura tradizionale attraverso un progetto interamente al femminile. Il mondo esotico dalle atmosfere orientali, il lontano richiamo del muezzin e vedrete le scintillanti acque del Danubio passare sotto i fiori nella festa di San Giorgio con “La Meraki Balkan Orkestar”, da Istambul a Dublino. I “Digresk” celebre gruppo di musica popolare bretone: sette musicisti celtico-electro-rock. “Danzeassud” autentico movimento culturale toscano sulla cultura popolare meridionale. La musica tradizionale Klezmer dei “Baklava” la loro musica, proprio come il famoso dolce, fa del miscuglio culturale di radice folk est-europea. Dall’ Hip Hop di “Bakis Beks – MC” e Freestyler dei “Romanticismo Periferico” alla musica sudamericana e brasiliana dei “Sinedades” fino ai famosi “Populalma” con le loro tarantelle campane e pizzica salentina.
Dunque un altro palco importante per il duo lucano di ukulele e percussioni che tornano da grandi protagonisti sui palcoscenici più prestigiosi del panorama internazionale.