Tre appuntamenti, dal 29 novembre all’1 dicembre, del Festival Appennino Mediterraneo (F.A.Me.) ad Aliano e Sant’Arcangelo per 120 anni dalla nascita di Carlo Levi e 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini.
Quelli di Levi e Pasolini sono anniversari che si intrecciano ed incrociano una narrativa di idea della realtà, dentro il mondo contadino e le borgate senza negare il mito, il sogno e l’utopia. Appennino e Mediterraneo, nel progetto artistico del Festival, rappresentano al tempo stesso radici ed orizzonte, come motore di trasformazione e miglioramento della condizione attuale. La scelta di promuovere negli eventi del Festival l’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile esprime questa continua tensione che non si accontenta, pur narrandola, di una idea di realtà che rischia di consegnare alle nuove generazioni in mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
Nel 120° anniversario dalla nascita di Carlo Levi e nel 100° anniversario dalla nascita di Piero Paolo Pasolini il Festival propone tre appuntamenti a partire da domani:
- Martedì 29 novembre, Aliano ore 19 sala convegni “dei Calanchi”, Moni Ovadia & Giovanni Seneca in “Rotte Mediterranee”
- Mercoledì 30 dicembre, Sant’Arcangelo ore 19 sala polifunzionale S. Brancato, Orchestra Sinfonica ICO 131 della Basilicata in “Don Carlo”;
- Giovedì 1 dicembre, Sant’Arcangelo ore 19 sala polifunzionale S. Brancato, “A PA’…Pasolini 22-22” con Pietro Verna, Francesco Galizia, Quartetto d’archi Cecile, Gabriele Zanini, Antonio Palazzo
Il Festival Appennino Mediterraneo è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura e sostenuto dal Fondo Unico per lo Spettacolo dal Vivo. Risulta tuttavia rilevante la condivisione, la collaborazione e il contributo per questi tre eventi dei Comuni di Aliano e Sant’Arcangelo, della Provincia di Matera e del GAL “Lucania Interiore” srl.