La solitudine raccontata attraverso gli occhi di chi la speranza prova a non perderla mai. Sono quelli di Aldo, un anziano signore ospite di una casa di riposo, che ogni giorno guarda fuori le finestre in attesa che giunga qualcuno della sua famiglia a fargli visita. In questo modo inganna il trascorre del tempo in un posto dove le giornate sembrano essere tutte uguali. Di questo parla il cortometraggio “Vecchio” scritto e diretto da Dino Lopardo, regista e attore lucano originario di Brienza (PZ), che ha scelto l’attore Leo Gullotta come interprete del personaggio di Aldo. Un ruolo non semplice a cui il noto attore siciliano ha magistralmente conferito profondità espressiva, comunicando i pensieri e gli stati d’animo del protagonista che per il suo compleanno avrà una sorpresa. Il cortometraggio, che ha visto la partecipazione di Amalia di Corso e Giulia Pera, e le cui musiche sono state composte da Fabio d’Onofrio, è prodotto dall’Avvelenata in co-produzione con la Patroclo Film.
“Vecchio” è in concorso al Premio Sorriso Rai Cinema Channel, il Festival Internazionale della Cinematografia Sociale, indetto da “Tulipani di Seta Nera”, ideato da Paola Tassone ed organizzato dall’associazione studentesca “Università Cerca Lavoro”. Il Festival, alla sua XV edizione, si svolge dal 5 all’8 maggio 2022 a Roma, presso il The Space di Piazza della Repubblica. La sua missione è quella di dare spazio alla nuova generazione di autori di cortometraggi, clip musicali, documentari e (da quest’anno) digital serie, impegnati in opere dedicate al tema della diversità, declinata in ogni suo aspetto. L’idea è quella di sensibilizzare la società dinanzi a situazioni che sono le preziosità della vita, in quanto espressioni della normale difformità che è l’essenza stessa di questo pianeta. Da qui, dunque, deve partire e rafforzarsi il senso dell’accettazione dell’altro così com’è, con le sue fragilità che in fondo appartengono a tutti, affinché si radichi l’integrazione, la valorizzazione, la tutela di ogni persona in società di cui si auspica un alto livello di equità, altruismo e coesione. Sono tutti aspetti che appartengono alla tradizione artistica di Lopardo. Nel 2019, infatti, scrive e cura la regia dello spettacolo “ION” premiato come miglior regia al festival nazionale INdivenire di Roma, in cui affronta il tema della diversità, degli stereotipi, dei pregiudizi. Nel 2020 scrive e realizza il video “NessunoEscluso” promosso da Amnesty International, omaggio dedicato ai sanitari impegnati negli ospedali nel periodo più buio della pandemia di Covid 19. Nello stesso anno scrive e dirige “Partecipare”, un cortometraggio con cui analizza il tema dell’assenza, e che attua insieme agli attori del collettivo ITACA, ovvero Andrea Tosi, Alfredo Tortorelli e Iole Franco.
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