L’estate di Grottole continua con il duplice appuntamento de: “L’Amor Perduto”, manifestazione di rievocazione storico-culturale che prende le mosse dalla leggenda amorosa tra Abufina e Selepino, articolandosi in un percorso che parte dal Castello Sichinulfo per congiungersi alla suggestiva Chiesa Diruta, in un mix di tradizione ed innovazione.
I vicoli del centro storico diventano naturale palcoscenico di un medioevo raccontato attraverso alcune postazioni ludico-ricreative, dove rievocatori professionisti in abiti storici illustreranno ai passanti mestieri, armi ed oggetti antichi. Un percorso nella storia, allietato anche dalla partecipazione attiva di figuranti locali debitamente formati.
Sulla facciata dell’antico maniero longobardo sarà invece proiettato un imponente videomapping narrativo, mentre lungo il perimetro dello stesso saranno installate luci architetturali.
La Chiesa Diruta, invece, situata a poche centinaia di metri, sarà interessata da un intervento di light art, oltre ad essere impreziosita dall’illuminotecnica che valorizzerà le linee sinuose della struttura.
Dopo il positivo riscontro di presenze delle prime due serate, “L’Amor Perduto” replica nelle serate del 19 e 20 agosto, con inizio alle ore 21:00.
La manifestazione, realizzata dalla società Onirica Srl, realtà lucana attiva nel campo della progettazione e produzione multimediale, è promossa e supportata dal Comune di Grottole e rientra tra le iniziative finanziate dal bando “Ultimo Miglio”, presentato dal “Gal Start 2020” per la promozione e fruizione del patrimonio storico-culturale locale.
Il progetto “L’Amor Perduto” vuole coniugare arte, creatività e tecnologia al fine di raccontare al meglio il territorio di riferimento, valorizzando le emergenze architettoniche e artistiche presenti in loco.
Gli eventi si terranno nel pieno rispetto delle disposizioni normative in tema Covid-19 e l’accesso sarà consentito solo a chi è in possesso di green pass.