Entusiasmo, impegno, innovazione e curiosità. Queste parole descrivono uno degli eventi più attesi e conosciuti del nostro agosto lucano: #ilpercorsodivaglio.
Arrivato alla sua tredicesima edizione, il percorso rappresenta un incontro tra cultura, buon vino e ottimo cibo. È una scommessa che puntualmente risulta vincente; è la soddisfazione di vedere le strade gremite di gente che canta, balla e torna a casa con un sorriso.
Erika Giglio, presidente della Pro-Loco, ci ha raccontato i dettagli e le curiosità dell’evento che quest’anno si terrà il 2-3 e 4 agosto.
“Il percorso eno-gastronomico di Vaglio è ormai un cult dell’estate lucana. Come accoglierete il flusso di gente che si verserà tra i vostri vicoli e qual è il programma?”
Il Percorso eno-gastronomico, storico e culturale, realizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Vaglio Basilicata, è un evento finalizzato alla promozione, alla socialità e all’aggregazione comunitaria.
I visitatori sono accolti in un borgo medioevale, meta perfetta per i turisti che vogliano sentirsi a casa coniugando storia, tipicità e tradizione. Allo scopo di valorizzare le profonde radici enogastronomiche, verranno dislocati negli scorci più belli dell’abitato 20 piccoli ristoranti sotto le stelle che conciliano la modernità dello street food con la storicità dei piatti proposti, preparati secondo tradizioni culturali gastronomiche lucane, nel rispetto della filiera corta e recanti certificazioni di qualità, marchi DOP, IGP, DOC, DOCG o IGT, ottenendo risonanza nell’intero bacino del sud Italia. Ne sono un esempio il suino nero lucano e la podolica.
Inoltre, nel rispetto del recupero dei luoghi di interesse storico, le degustazioni del vino Aglianico, annoverato tra i più grandi vini rossi d’Italia, sono ospitate nelle antiche e scenografiche cantine in pietra.
La dimensione esperienziale è depositaria delle molteplici declinazioni della conoscenza del luogo. In occasione di tale evento il cibo tipico si abbina alla cultura locale, agli attrattori storico-architettonici (Siti archeologici di Serra e Rossano aperti tutto il giorno e chiese, Museo delle Antiche Genti di Lucania, Museo Rurale resteranno aperti per tutta la notte) e agli eventi artistici, musicali, teatrali e acrobatici.
Saranno presenti spettacoli di equilibrismo, giocoleria, street comedy, clownerie, trampoli magici luminosi, statue viventi e acrobatica aerea.
Dieci concerti musicali tra postazioni fisse e itineranti di musica classica, swing, jazz, popolare.
“ Il tema di quest’anno sarà Leonardo da Vinci, come mai questa scelta?”
In occasione del 500esimo anniversario della scomparsa di Leonardo da Vinci, il Percorso celebrerà il genio toscano simbolo del Rinascimento italiano. Durante le tre serate sarà dedicato ampio spazio alle sue opere, grazie anche all’esposizione della tavola attribuita a Leonardo, oltre che ad eventi teatrali, musicali, artistici ed espositivi.
Leonardo…da Vinci a Vaglio, dalla Toscana alla Lucania. In questa edizione del Percorso i territori si incontrano e si fondono con l’obiettivo ambizioso di dar vita ad una simbiosi tra arte, storia ed enogastronomia.
Sarà presente una rappresentanza del Siena Jazz, Accademia Nazionale con sede a Siena che ha l’obiettivo di valorizzazione, diffusione e insegnamento della musica jazz e delle sue derivazioni contemporanee di qualità. Siena Jazz promuove il jazz italiano in Europa e nel mondo.
La prima via, Mario Pagano, sarà interamente dedicata a Leonardo, con installazioni, piece teatrali, visite interattive e l’allestimento dell’osteria “Le Tre Rane”, in omaggio alla locanda che nel 1478 avviò a Firenze assieme a Botticelli.
La suggestiva cornice dell’ex Convento di Sant’Antonio ospiterà la tavola attribuita a Leonardo ed il “padiglione Toscana”, in cui saranno esposti, tra l’altro, i cristalli di Colle di Val d’Elsa, uno straordinario esempio di trasferimento e innovazione di sapere innestati su una tradizione risalente al XV secolo: l’antica arte locale della produzione e dell’incisione del vetro e del cristallo. Verranno esposte alcune delle opere realizzate dagli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
“Mettersi in gioco ogni anno non è certo cosa da poco, il vostro impegno è ammirevole ma, svelateci un segreto: qual è la vostra “benzina”?
La cultura è costituita anche da una componente immateriale che si esprime attraverso molteplici manifestazioni: un paesaggio rurale, un concerto di musica, la rappresentazione di un’opera, il sapore di un piatto tipico, le suggestioni di un museo, di una mostra temporanea o di una performance teatrale, solo per citarne alcune.
L’intento è quello di realizzare un appuntamento annuale fedele alle tradizioni ma al contempo prospetticamente legato al presente di ciò che ci circonda, delineando prospettive future di crescita mediante valorizzazione e promozione della cultura materiale e immateriale al fine di portare all’attenzione di un pubblico sempre più vasto le numerose risorse del nostro paese mediante l’impiego delle energie propositive interne.
Il Percorso è l’unione dei patrimoni tangibili e intangibili di Vaglio.
Il sapere che ha portato alla nascita di arte e cultura ben tramandate e custodite, ha consentito il diffondersi di un patrimonio immateriale fatto di profumi e gustosità.
Sintetizzare i patrimoni artistico, architettonico, archeologico con l’apporto giornaliero all’identità culturale di un luogo ha come obiettivo un sapere che, in virtù̀ dei valori che racchiude, possa essere trasmesso ai giovani.
Il prodotto tipico viene inteso come prodotto in grado di trasferire sul mercato, insieme al valore d’uso, anche i valori simbolici, del luogo in cui è stato prodotto. É il risultato di un impegno che si tramanda, e che quindi racchiude in sé il racconto di una storia identitaria, un mezzo di comunicazione della cultura territoriale.
Veicolare e promuovere a livello locale e interregionale le aree interne della Lucania, designando Vaglio come punto di riferimento nell’offerta turistica del territorio, sostenendo l’hinterland potentino e l’intero bacino dell’alto Basento nel ruolo di polo turistico di altissimo livello. Inoltre l’iniziativa ha favorito una costante e proficua concertazione territoriale tra l’Amministrazione Comunale e i privati, una partnership che ha generato ottimi risultati, infatti, il percorso enogastronomico nelle precedenti edizioni, si è rivelato un’illustre vetrina per i produttori locali, che esponendo i loro prodotti ad un così vasto pubblico, hanno assistito ad una notevole crescita della domanda dei loro prodotti e di conseguenza del fatturato, dimostrando che l’evento ha saputo efficacemente ampliare la fruibilità delle risorse disponibili favorendo un’offerta turistica integrata con l’artigianato artistico e l’agricoltura di qualità, in una logica di promozione dinamica orientata ad uno sviluppo complessivo del territorio e al progresso economico locale. Ciò ha consentito e permetterà non solo la promozione dell’offerta turistica, ma soprattutto ha innescato ed incentiverà un sistema di offerta territoriale promosso in chiave turistica.
“Sicuramente la grande partecipazione che si registra nelle tre giornate ripaga tutti i vostri sforzi. In questi 13 anni quale potete definire come la vostra più grande soddisfazione?”
Aver posto degli obiettivi sempre più ambiziosi, che siamo riusciti nel tempo a portare a compimento, rinnovare ogni anno la promessa di superamento di una sfida sempre più complessa, a cui però non ci siamo mai sottratti…potendo contare su volontari infaticabili.
Lo scopo della manifestazione è la riscoperta, valorizzazione e rivitalizzazione delle aree interne della Basilicata. Negli anni sono state protagoniste le tradizioni legate ai prodotti tipici locali, il territorio, con l’intento di far risaltare le qualità di bontà e genuinità dei prodotti locali nel rispetto dell’ambiente.
La soddisfazione è aver reso Vaglio la meta perfetta per i turisti che vogliano sentirsi a casa coniugando storia, cultura, tipicità e tradizione. Cultura, territorio – nelle sue molteplici accezioni – e turismo, tre parole-chiave che negli ultimi anni si trovano insistentemente in relazione e che orientano la pianificazione degli amministratori pubblici.
Il sapere che ha portato alla nascita di arte e cultura ben tramandate e custodite, ha consentito il diffondersi di un patrimonio immateriale fatto di profumi e gustosità.
Sintetizzare i patrimoni artistico, architettonico, archeologico con l’apporto giornaliero all’identità culturale di un luogo ha come obiettivo un sapere che, in virtù dei valori che racchiude, possa essere trasmesso ai giovani.
Ricordiamo che durante le tre serate chiese e musei resteranno aperti tutta la notte invece, gli scavi archeologici di Serra e Rossano rimarranno aperti di giorno inoltre, sarà possibile visitare presso il Museo delle Antiche Genti di Lucania una mostra multimediale immersiva, per raccontare il genio di Leonardo, la sua arte e le molteplici applicazioni del suo ingegno. Un progetto formativo e straordinario, che possa emozionale e stupire.