“E’ per me un onore essere qui oggi a Matera”. Lo ha detto la pluricampionessa del mondo di salto in lungo Fiona May nel corso di una conferenza stampa organizzata per presentare lo spettacolo teatrale “Maratona a New York”, uno dei tanti tasselli importanti del ricco mosaico di Sport Tales, la sezione del programma di Matera 2019 dedicata allo sport.
“Sto vivendo – ha detto la grande atleta – una stagione straordinaria. Sul palcoscenico vivo le stesse ansie e fibrillazioni che ho vissuto sulla pista ed è per questo che mi piace molto recitare. Alcuni affermano che non è possibile che un’atleta possa stare su un palco. Io mi sento di dimostrare che non è cosi. Servono, come nell’attività agonistica, studio e disciplina. Ed è con questo spirito che mi “alleno” a recitare.
“Maratona di New York”, annoverato tra i capisaldi della drammaturgia contemporanea italiana, rappresenta già di per sé una grande sfida recitativa. In questo nuovo allestimento, proposto da Andrea Bruno Savelli, la sfida si rinnova, affidando il ruolo di interpreti, originariamente due uomini, a due donne. “In questo allestimento – ha spiegato Savelli – cerchiamo di introdurre lo spettatore in un’atmosfera surreale nella quale le due attrici, Fiona May e Luisa Cattaneo, corrono realmente e attraverso lo sforzo fisico donano alle loro parole dinamicità e un coinvolgimento di emozioni”. Da una parte c’è la leader, nella corsa così come nella vita, donna determinata, sicura e invincibile; dall’altra la sua amica, più insicura, impaurita, fortemente legata ad un passato dal quale non riesce a separarsi.
Nel pomeriggio Fiona May ha incontrato gli studenti della scuola media Pascoli ai quali ha spiegato l’importanza della pratica e della cultura sportiva.
Intanto domani lo sport italiano renderà omaggio a Matera capitale europea della cultura.
La Giunta Coni, il governo dello sport italiano, si riunirà eccezionalmente a Matera, per lanciare un segnale forte sull’importanza della cultura sportiva nella grande narrazione di Matera Capitale Europea della Cultura. E’ la dimostrazione che il programma dedicato da Matera 2019 allo sport, il primo mai sviluppato da una Capitale Europea della Cultura, è riuscito in uno degli intenti principali. “Un programma – ha detto Luca Corsolini, referente di Sport Tales – strutturato per garantire la maggiore partecipazione possibile della città e del territorio e per aprire la regione a tutti gli sportivi italiani grazie a Matera Basilicata Playoff. L’operazione è stata pensata per lasciare un’eredità, rappresentata dalla Biblioteca della Cultura Sportiva che sarà inaugurata il prossimo 12 settembre e intitolata a Pietro Mennea. Sport Tales ha infatti l’ambizione di mettere Matera al centro dell’agenda dello sport nazionale. Non solo sviluppando eccellenze cittadine consolidate come il Minibasket in Piazza e il torneo internazionale di calcio giovanile dedicato a Gaetano Scirea, ma anche sfruttando l’anno da Capitale Europea per fare di Matera un campo centrale”.
Il Coni si riunirà a Casa Cava, e tornerà il 2 giugno con la Giornata Nazionale dello Sport. Ma non è tutto. Dopo che la Figc a Matera ha aperto, lo scorso anno, la mostra itinerante per i suoi 120 anni, la Federtennis terrà una sua giunta in città in aprile, la Fidal si trasferirà per un consiglio federale a settembre quando a Matera si svolgerà l’evento principale del Mennea Day in programma in tutta Italia, il presidente della Federciclismo Di Rocco e il cittì Cassani saranno a Matera a inizio maggio per lanciare il Meeting Giovani, la Federvolley sarà protagonista a settembre di un grande evento benefico.
La giunta guidata domani da Giovanni Malagò è dunque un primo segnale già raccolto dal mondo dello sport circa la disponibilità e le potenzialità di Matera che saranno subito saggiate con l’organizzazione, in tutta la regione, delle finali nazionali di calcio a 5 a partire dal 27 maggio.