Una delle più antiche di Basilicata, seconda solo a Barile. È la via Crucis di Rionero in Vulture dove Sabato Santo 31 Marzo, un corteo formato da oltre 300 figuranti, dalle ore 10 (partenza dal Centro Sociale) si snoderà nelle vie principali della città, ripercorrendo e inscenando i momenti salienti del Dramma del Golgota: dall’ingresso trionfale a Gerusalemme alla Resurrezione. Non una processione come le altre ma una vera e propria rievocazione storica curata nei minimi dettagli, dove oltre al phatos, alla devozione e al mistero vi sarà particolare attenzione sull’aspetto storico. Rionero, grazie alla rodata organizzazione, anche per questa edizione punterà molto sui costumi, tutti fedeli ricostruzioni dell’epoca di Gesù, e sulla scelta dei personaggi che sfileranno con passo silente immedesimandosi nei ruoli. Nella Via Crucis si contrapporranno ai personaggi religiosi quelli pagani che simboleggiano il male come “la Tentazione” che insegue Giuda oramai dannato, e la “Zingara” che vestita di nero e ricoperta d’oro rappresenta la corruzione. Alle ore 13 presso il giardino del centro sociale andrà in scena la Crocifissione di Cristo e il Pianto di Maria, un vero e proprio “frame” ricco di suggestione, dove gli attori metteranno in scena l’atto del sacrificio di Cristo e il Pianto di una madre che, anche se rassegnata, non riuscirà ad accettare tale sacrificio. La manifestazione sarà organizzata dalla Confraternita Maria SS del Monte Carmelo, la Città di Rionero in Vulture, sotto la magistrale Direzione Artistica della Prof.ssa Rosa Preziuso Ferrajolo. Per questa edizione dalle ore 10 di Sabato presso il Palazzo Fortunato avverrà l’annullo Filatelico di Poste Italiane.