La Galleria Idearte di Grazia Lo Re accoglie in via Londra, a Potenza, artisti di gran calibro. Questo spazio artistico rilascia un particolare gusto: la curiosità della novità. E con le opere d’arte contemporanea di Dino Ventura nel corso dell’opening della mostra “Le parole non dette” fa centro nuovamente.
Perché parlare di parole non dette?
L’artista, dopo la presentazione e il testo critico del giornalista e critico d’arte Rino Cardone, spiega cosa sono le “parole non dette” dei suoi quadri. Sono pensieri non espressi in passato ed implosi interiormente e su tela. Implosi perché il colore non divora voracemente i quadri ma li delinea in figure rette: quadrati, rettangoli e figure i cui lati aumentano man mano che aumentano le nostre emozioni. Accostamenti caldi e freddi che non hanno paura di toccarsi ma che creano, al contrario, lembi chiari e scuri su cui scrivere emozioni. E accanto alle parole c’è posto per dei codici numerici che non abbandonano mai questa pittura e che conferiscono una sorta di ordine logico ai pensieri dell’artista. Codici che sembrano quasi rimandare a cabine della mente dove ogni parola è stata riposta e sussurrata.
Quanti possono riconoscersi nel quadro “Avrei tanto voluto danzare”?
I colori prevalenti sono quelli scuri, accentuazioni di un desiderio rimasto, appunto, inespresso. Un invito, forse!
Parole non dette in cui riconoscersi attraverso file di pensieri.
Parte del ricavato della vendita dei quadri saranno destinati all’associazione Sefora Cardone onlus.
È possibile visitare la mostra dal 15 ottobre al 7 novembre 2017 presso la Galleria Idearte Potenza in via Londra n°75 dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:30 alle 20:30.