Il Potenza, dopo aver espugnato il Simonetta Lamberti, una settimana fa, a Cava, cerca la consacrazione in campionato. Il team rossoblu vuole il bagno di folla al Viviani, per salutare il nuovo corso e per mantenere la testa della classifica. Al fischio d’inizio del signor Piacenza di Bari, ci sono tutti gli ingredienti nel catino di viale Marconi: l’entusiasmo ritrovato di quasi tremila spettatori, la curva ovest imbandierata e festante, la nuova truppa guidata da Nicola Ragno. Un tecnico che, finora, aveva calcato quest’erba da avversario. Il presidente Salvatore Caiata, più raggiante che mai, incoraggia i suoi ragazzi e sospinge il pubblico ad incitarli. Scene così, nello stadio potentino, non si vedevano da almeno un decennio. C’è nell’aria un vago sentore di cose buone e, soprattutto, di mentalità vincente. A volte quest’energia positiva che si genera è sufficiente, da sola, a caricare l’ambiente.
La gara, sin dall’avvio, promette scintille. Il Potenza è arrembante e, nei primi venti minuti, preme sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio. Ci prova subito rendendosi pericoloso con delle incursioni sulle fasce. Sul taccuino si annotano i tentativi di Siclari, Di Senso e Diop. In questo frangente il Città di Gragnano punta sulle ripartenze, ma non riesce ad impensierire la difesa di casa. Al 29′ la svolta. S’invola Siclari che viene atterrato da Chiariello. Intervento da tergo su uomo lanciato a rete. L’arbitro sembra di larghe vedute e, senza esitazione, estrae il rosso diretto. Gragnano in dieci e gara che, apparentemente, si mette su un binario giusto per i padroni di casa. Gli ospiti, a questo punto, è il 33′ richiamano l’unica punta, Cissè, per schierare un difensore, Liccardi, con l’intento di portare a casa un punto. La prima occasione per i campani arriva allo scadere del tempo con Martone. Breza è ben piazzato e devia. In casa Potenza, si va al riposo con l’amaro in bocca, per non essere riusciti a sbloccare il risultato. Nella ripresa la musica cambia, i leoncini, già nei primi cinque minuti di gioco, sembrano più convinti. I rossoblu, sempre più a trazione anteriore, vanno alla conclusione con gli avanti e con Sicignano che, al 52′, su cross di Guaita, coglie il palo. Ragno dalla panchina prova a tessere la sua tela sul campo. Al 57′, il mister potentino opera due cambi. Richiama in panchina Schisciano e mette dentro Berardino; fuori Sicignano e dentro Di Somma. Intanto gli attacchi e i pericoli sotto la porta del Città di Gragnano aumentano, senza riuscire, peraltro, a sbloccare il risultato. Al 67′, Ragno cala il jolly. Altra sostituzione per il Potenza: esce Di Senso ed entra Pepe. Ci prova Guaita a servire Berardino che, all’interno dell’area, si avvita in acrobazia, ma non aggancia. E’ un assedio rossoblu. Due minuti più tardi, c’è una palla vagante nell’area del Gragnano, nessuno la tocca e Cioce agguanta. Ancora un giro di lancette e l’estremo ospite vola a prendere la sfera calciata da Berardino. E’ il preludio al gol. E’ il 75′, Di Somma esce con autorità dall’area e serve Pepe. Quest’ultimo, dal limite, si aggiusta la sfera e lascia partire un fendente che s’insacca alla sinistra di Cioce. Ancora una sostituzione per il Potenza, all’83’. Esce Siclari ed entra Coccia. La girandola dei cambi termina con Ungaro che, all’87’, prende il posto di Guaita. Ad un minuto dal novantesimo è il neo entrato Coccia a realizzare il raddoppio, al termine di uno spettacolare fraseggio con Diop. Capitola il Gragnano che, nei restanti quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, ci mette il cuore, ma non basta. Il Potenza non perde la testa e, soprattutto, mantiene viva una bolla di energia positiva che motiva e carica d’entusiasmo l’ambiente.
Il tabellino:
Potenza Calcio: Breza, Biancola, Panico, Esposito, Sicignano (57′ Di Somma), Bertolo, Diop, Siclari (83′ Coccia), Schisciano, (57′ Berardino), Guaita (87′ Ungaro), Di Senso (67′ Pepe) A disposizione: Mazzoleni, Buonabitacola, Brukov, Manno. Allenatore: Nicola Ragno
ASD Città di Gragnano: Cioce, Franco, Montuori (92′ Chagas), Carfora (87′ Napolitano), Martone, Cissè (33′ Liccardi), Gatto, La Monica (dall’80 Mansour), Esposito, Chiarello, Cioffi (91′ Guidone). A disposizione: Bruno, Greco, Grimaldi, Cascella. Allenatore: Rosario Campana
Arbitro: Giorgio Piacenza (sezione di Bari) – Assistenti: Giuseppe Centrone (Molfetta) e Davide Sabatino (Foggia).
Note: ammoniti Schisciano, Guaita, Esposito e Berardino (Potenza);
Gatto, Montuori, Martone, espulso al 29′ Chiariello (Città di Gragnano).