Un ponte tibetano fra i più spettacolari d’Italia e della Basilicata: il Ponte alla Luna.
Cornice di questa attrazione è il comune di Sasso di Castalda nel cuore dell’Appennino Lucano. Questo ponte si sviluppa sulle sponde del Fosso Arenazzo che si apre proprio ai piedi del suggestivo centro storico.
Attraverso le stradine che si diramano tra le caratteristiche abitazioni di pietra del centro storico, si raggiunge la partenza del primo ponte, lungo 95 metri e sospeso a circa 70 metri d’altezza, giungendo alla sponda opposta su un versante dalle formazioni geologiche caratteristiche.
Percorrendo il sentiero lungo la sponda del “Fosso” si supera la cappella votiva e si raggiunge in 15 minuti la partenza dello spettacolare “Ponte alla Luna”.
Percorrendo 300 metri sospesi nel vuoto a ben 120 metri di altezza dal torrente sottostante, con un bel pizzico di adrenalina, si potrà raggiungere il rudere del castello che domina dall’alto il villaggio.
All’arrivo ci attende una skywalk di vetro sospesa sul ponte e un belvedere attrezzato da cui ammirare il panorama delle montagne circostanti seduti sugli antichi ruderi.
Percorrendo un breve tratto in discesa sulle scalinate di pietra, si ritorna verso il centro storico passando per la caratteristica chiesetta di San Nicola recentemente restaurata.
La durata totale del percorso dei ponti tibetani è di circa 1 ora e mezza. Il percorso dei ponti è stato realizzato con funi metalliche e gradini per il camminamento in metallo grigliato e devono essere attraversati con l’ausilio di appropriate attrezzature di sicurezza: imbraco, casco. L’attrezzatura potrà essere noleggiata presso la biglietteria.
Ponte alla luna è un omaggio alla Luna e a Rocco Petrone. Da Sasso di Castalda, infatti, sono emigrati i genitori di Rocco Petrone, direttore dell’operazione di lancio del John F. Kennedy Space Center e facente parte del quartier generale della NASA.