Si terrà giovedì 11 maggio, alle ore 18.30, presso la Libreria Senzanome (C.so Garibaldi, 69 – Potenza), un nuovo appuntamento della presentazione del libro fotografico “Brilla la città” realizzato dall’Associazione Culturale I Portatori del Santo con la casa editrice Universosud.
Il libro, dedicato ad Adelaide Masella, Portatrice del Santo prematuramente scomparsa, racconta attraverso gli scatti fotografici, i momenti più salienti dei festeggiamenti 2016 in onore del Santo Patrono di Potenza e i diversi eventi realizzati dall’associazione – la Cantina del Portatore, il Potenza Folk Festival, ÈWiva la Villa, A San Gerardo Stai con Noi, i Portatori a Scuola, il Pranzo dei Portatori – fino alla Storica Parata dei Turchi, catturando emozioni e situazioni che raccontano come la città sente e vive le proprie tradizioni e la propria devozione.
Questo appuntamento vedrà la partecipazione dell’AISM e degli interpreti Lis, per rafforzare e continuare il percorso che l’associazione sta facendo per favorire la partecipazione ai festeggiamenti per il Santo Patrono anche a persone che non possono vivere a pieno il clima di festa che la città di Potenza vive per tutto il mese di maggio.
Sempre in ambito di inclusione sociale, domenica 7 maggio si è rinnovato un altro appuntamento che da anni l’associazione realizza: i Portatori, insieme agli Amici dell’Hospice e Volumezero, hanno trascorso una mattinata presso il reparto Hospice del San Carlo, coinvolgendo i pazienti e i loro familiari nella realizzazione di fiori di carta che saranno utilizzati per l’abbellimento floreale della Villa del Prefetto durante le giornate di ÈWiva la Villa.
Il ricavato per la vendita del libro sarà devoluto in beneficenza: verrà infatti acquistato un sollevatore per consentire alle persone diversamente abili di poter accedere alla Piscina Comunale di Montereale.
Approfondiamo la notizia con Maria Carmela Berterame, responsabile della comunicazione all’interno dell’associazione Portatori del Santo.
Da cosa nasce l’idea, chi ha partecipato alla realizzazione del libro e come sarà devoluto il ricavato della vendita?
Il ricavato verrà utilizzato per comprare un sollevatore per le persone diversamente abili da posizionare nella piscina di Montereale. Abbiamo scelto la piscina perché questo progetto è dedicato alla memoria di Adelaide Masella. Fra le sue tante passioni aveva anche quella per le attività natatorie. Abbiamo pensato quindi di legare questo progetto di beneficienza a questa sua passione. Un’altra sua grandissima passione era la fotografia. È stata per tantissimi anni la fotografa ufficiale delle attività dell’associazione. L’archivio storico che consiste in circa 10mila fotografie è stato scattato quasi interamente da lei. Abbiamo voluto scegliere di ricordarla attraverso la fotografia perché, di per sé, è qualcosa che regala l’eternità. Abbiamo scelto la formula del workshop per insegnare ad altre persone anche l’arte della fotografia nell’ambito dei festival musicali. Per questo abbiamo invitato un fotografo, Pino Ninfa, specializzato in festival musicali. Al workshop hanno partecipato i ragazzi che sono elencati nel libro. Hanno alternato mattine con formazione in aula a pomeriggi con la partecipazione alle attività dell’associazione sempre con Pino Ninfa. Hanno fotografato tutti insieme e da questo è nato il libro che vedi.
La vostra scelta di donare un sollevatore quanto è importante nella città di Potenza per l’abbattimento delle barriere architettoniche?
Una cosa in cui noi crediamo moltissimo è l’inclusione sociale. Oltre a questo progetto ne facciamo tanti altri che lavorano su questo valore che noi portiamo avanti. Per esempio, ogni anno con la onlus Potenzialmente organizziamo “A San Gerardo stai con noi”: una delle giornate di festa patronale è dedicata alle persone con disabilità e viene creato un programma ludico specifico da fare insieme a loro. Un anno abbiamo affidato il restauro del tempietto di San Gerardo al carcere di Betlemme. Ogni anno realizziamo il progetto “Portatori a scuola”. Raccontiamo all’interno delle scuole la storia di San Gerardo e della parata dei Turchi e ci relazioniamo con gli studenti in base alla loro età con tante attività: i fumetti, il teatro dei burattini. Al San Carlo, in collaborazione con gli amici dell’Hospice, andiamo nel reparto dell’Hospice, di pediatria per condividere momenti di gioia. L’inclusione, per noi, è un valore molto importante. Dall’anno scorso abbiamo cominciato un progetto con l’associazione Io Potentino nell’ambito della loro iniziativa dei Magazzini Sociali. In occasione delle festività in onore del Santo Patrono di Potenza San Gerardo, doniamo all’associazione Magazzini Sociali tutte le eccedenze dello stand della “Cantina del Portatore” e facciamo la raccolta del cibo che loro distribuiscono alle famiglie bisognose che seguono. Crediamo moltissimo nella rete associativa. Infatti, ci fa piacere condividere con l’AISM e con gli interpreti Lis l’evento “Brilla la città”. È un valore aggiunto enorme. Coltiviamo ogni anno questi rapporti con le altre associazioni che, come noi, gratuitamente si dedicano alla città di Potenza.
Debora Colangelo