Maria Ditaranto è un’artista che innova il mondo della pittura. I quadri della mostra intitolata “Le due lune di Lilith” sono opere aperte all’immaginario e al punto di vista del pubblico che le contempla. I soggetti ritratti che non hanno un volto definito se non in due opere escono dai bordi dell’opera e prendono forme inaspettate: accade che il corpo di una donna, lontano dagli stereotipi vuoti della vita moderna, con i suoi difetti, diventi simbolo stesso della perfezione e accolga, all’esterno del quadro, ramoscelli che indicano quello che è l’albero della vita. L’artista ritrae il corpo umano attraverso i segni e l’evoluzione del tempo, attraverso le cicatrici di un corpo che cambia e che accoglie al suo interno un’altra vita. Una presenza è sempre costante e, forse, insolita. Quasi in ogni quadro s’annida un insetto: che sia una farfalla, che sia una lumaca o una falena, questa presenza si appoggia carezzevolmente ai corpi messi in scena. Ma non sono sempre insetti amorevoli, qualcuno punge e lascia una piccola ferita che rimane. C’è poi un quadro dove l’artista ritrae delle mani che si allungano in un gioco di colori caldo: dalle dita emergono piantine che, uscendo dai bordi, accolgono un piccolo passerotto. Tinte che si mescolano dal primo all’ultimo capolavoro: c’è spazio per l’azzurro ghiaccio, il violetto, le tinte grigiastre, il rosso e il giallo.
Sarà possibile incontrare l’artista e visitare la mostra fino al 2 maggio 2017 presso la Galleria Idearte in via Londra 75 a Potenza.