Si articola in sei sale, il percorso espositivo della mostra Made in Usa by Andy Warhol che da domani – domenica 26 febbraio – è aperta al pubblico nei locali della Fondazione Sassi in via San Giovanni Vecchio n.7 nel Sasso Barisano a Matera.
Made in Usa by Andy Warhol, a cura di Graziano Menolascina, è la retrospettiva che si potrà visitare dal 26 febbraio al 26 marzo 2017. La mostra è aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 12 alle 18; dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 18 orario continuato.
A trent’anni dalla morte di Andy Warhol (Pittsurgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987), il maggior esponente della Pop Art americana, la Fondazione Sassi dedica una mostra di oltre 30 opere, realizzata in collaborazione con le gallerie d’arte Formaquattro di Bari e Restelliartco di Roma e la Iemme Edizioni.
La retrospettiva presenta un percorso completo di tutto il lavoro svolto nella carriera dell’artista che va dalla serie delle polaroid, alla serie delle icone e i ritratti, tutti gli oggetti e i manifesti pubblicitari, la serie degli strumenti musicali e i vinili utilizzati e realizzati per e dalle grandi Pop Star come Michael Jackson, Rolling Stones e Liza Minnelli. La coloratissima serie dei Flowers e degli Space Fruit, la fantomatica serie di personaggi dei fumetti I Myths, sino agli intramontabili Self Portrait.
Un percorso espositivo che, questa mattina, è stato presentato alla stampa dal critico d’arte e curatore della mostra Graziano Menolascina e dal direttore artistico della galleria Formaquattro Vito Caldaro.
“Andy Warhol è stato prima di tutto un eccellente comunicatore – ha spiegato il critico d’arte Graziano Menolascina – che meglio di qualsiasi altro artista ha saputo interpretare i cambiamenti rivoluzionari in atto nella società del benessere e dei consumi degli anni ’60, comprendendo i potenti meccanismi della pubblicità e utilizzandoli nell’impostare tutta la sua filosofia, la sua poetica artistica, ma soprattutto la sua vita, al punto da essere considerato un’opera d’arte a sua volta. Pittore, fotografo, cineasta, produttore cinematografico, di gruppi musicali e teatrali, scrittore (filosofo e sociologo) ed editore. Tutti ruoli che ha rivestito alla perfezione portando avanti, con una personalissima visione dell’estetico e della rappresentazione creativa. L’utilizzo di colori accesi e contrapposti, l’esaltazione di idoli rappresentativi in uno schema che si può riassumere nei concetti base di bellezza-potere-moda, il consumismo, la ripetitività, l’arte di Andy Warhol è insomma la raffigurazione di un’epoca attraverso le sue immagini chiave”.
All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico.
“Con la mostra Made in Usa by Andy Warhol inauguriamo alla Fondazione Sassi una serie di appuntamenti con l’arte. Mostre e iniziative dedicate a giovani artisti e curatori – ha detto il presidente della Fondazione Sassi Vincenzo Santochirico –si susseguiranno nei prossimi mesi. Dalla celebrazione di un artista mito come Andy Warhol, nel trentennale della morte, ci rivolgeremo a chi produce arte. La Fondazione Sassi apre gli ambienti di via San Giovanni Vecchio come spazi espositivi, ma anche di dialogo e confronto e si candida a essere attore e fautore di processi culturali, riservando una specifica attenzione alle nuove forme di creatività e alla produzione artistica dei giovani”.
Per ulteriori informazioni, si può visitare la pagina del sito della Fondazione Sassi dedicata alla mostra: http://www.fondazionesassi.org/evento/made-usa-by-andy-warhol/ o chiamare il numero: 0835 333348 o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica: info@fondazionesassi.org
Matera, 25 febbraio 2017
Sissi Ruggi