Giunge alla XVIII edizione il Premio Arco, riconoscimento che la Pro Loco di Avigliano destina agli aviglianesi che si sono distinti nei vari ambiti professionali e che pur vivendo altrove, hanno conservato intatto il loro legame con la città di origine. Il nome deriva dall’Arco di Piazza Gianturco, risalente al IX secolo, uno dei monumenti simbolo della città. Lo stesso Arco che, l’istituenda Pro Loco nel 1997, scelse come immagine rappresentativa dell’associazione perché elemento identificativo dell’intera Comunità e del suo patrimonio di valori, di tradizioni, di cultura.
Quest’anno il Premio sarà assegnato a Valeria Verrastro direttrice dell’Archivio di Stato di Potenza, che ha condotto numerose pubblicazioni e ricerche nell’ambito della storia socio-religiosa della Basilicata ed ha curato inventari di fondi archivistici, regesti ed edizioni di fonti documentarie lucane. Il prezioso lavoro svolto che molto ha contribuito ad ampliare le conoscenze in ambito storico-archivistico del patrimonio lucano ed il legame inalterato con la città che le ha dato i natali, hanno spinto la Pro Loco a decretarle questo riconoscimento per sottolineare la profonda stima che la città nutre nei suoi confronti. La passione per il suo lavoro, la tenacia, lo spirito di sacrificio e la profonda umanità, fanno di lei una illustre rappresentante di un popolo che ha sovente contribuito con i suoi concittadini allo sviluppo della comunità regionale e nazionale. La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 23 dicembre alle ore 18 presso il Chiostro della Casa Comunale di Avigliano.
Il Premio, consistente in una litografia in argento riproducente l’Arco di Piazza Gianturco, è stato realizzato da un laboratorio orafo di Avigliano.
Avigliano 21 dicembre 2016