Siglato presso la sede di Confindustria Basilicata, il Contratto Integrativo Provinciale dei lavoratori edili della Provincia di Potenza, tra A.N.C.E. ( Associazione Nazionale Costruttori Edili ) e Fillea-Flca-Feneal (le categorie degli edili di Cgil-Cisl-Uil) ; grande soddisfazione viene espressa dai Segretari Iacovino, La Torre, Paolicelli e Lombardi, questo contratto chiude la stagione degli integrativi edili lucani , nei mesi precedenti sono già stati sottoscritti con le associazioni delle P.M.I. ( Piccole e Medie Imprese) , con gli Artigiani e con A.N.C.E. Matera, iniziata a dicembre 2015 con la firma dell’Integrativo Api del dicembre 2015 .
Grande il contributo arrivato dal territorio Lucano, infatti si è passati dai 4 integrativi del 2013 ai 7 del 2016 , numero che risalta ancora di più se si considera che a livello nazionale i contratti integrativi provinciali, del settore edile, sottoscritti sono poco più di 30.
Tutti i contratti sottoscritti prevedono la semplificazione su base Regionale, anticipando le scelte nazionali di arrivare ad un unico Contratto del settore, auspicando la sottoscrizione di un unico integrativo Regionale dei lavoratori edili ed assumendo l’impegno forte della costituzione di un sola Cassa Edile Lucana , in grado di dare risposte adeguate ai crescenti bisogni dei lavoratori e delle imprese. La firma del contratto, la cui scadenza è fissata a dicembre 2018 , prevede aumento salariale di 38 Euro fissi mensili, ed un aumento variabile legato all’andamento del settore pari al 4%.
Il contratto prevede una serie di miglioramenti normativi e salariali in quanto introduce l’obbligo del tesserino rilasciato da parte degli Enti Bilaterali , per evitare evasione e l’elusione e limita l’utilizzo dei voucher vero cancro del settore ; al fine di aiutare le imprese sane introduce norme premiali per quelle virtuose dal punto di vista della sicurezza e della regolarità contributiva.