Al Via da questa sera la settima edizione della . Nel corso del fine settimana il centro cittadino murese vedrà protagonista uno dei prodotti maggiormente utilizzati nelle cucine degli Italiani. Il tubero di Muro Lucano, le cui peculiarità organolettiche sono ormai accertate e acclarate, diverrà l’indiscutibile protagonista delle pietanze appositamente preparate dai ristoratori presenti lungo Via Roma e piazza Don Minzoni. La Pro Loco di Muro Lucano, ormai impegnata da anni nel promuovere il territorio attraverso la valorizzazione delle tipicità muresi, per quest’anno ha voluto intensificare la sua attività ricettiva, coinvolgendo tutta la cittadinanza nella pubblicizzazione dell’evento, lanciando l’hashtag #patatagenica. Una fotografia degli “utenti social” nella quale si invita i propri amici a passare tre serate allegre e gradevoli per il palato a Muro Lucano. Venerdì sera si apriranno gli stand culinari e la buona musica popolare della “Band A Quattro Melody” allieterà la serata. Sabato 17 settembre sarà la volta degli “Oltretutto”, i quali riproporranno i successi di Luciano Ligabue. Prima di trastullarsi con le sonorità dell’artista modenese, Angelomauro Calza diletterà la piazza a suon di strani cartelli, riscaldando gli avventori con sagacia e irriverenza.
Domenica 18 Settembre sarà la volta dei “Baila”, cover band dell’indiscusso Zucchero. Buon vino, rigorosamente Aglianico, e l’ormai consolidata Morena per gli amanti della birra, accompagneranno i degustatori nell’universo succulento della patata di montagna. “Questa edizione- ha spiegato il Presidente della Pro Loco di Muro Lucano Salvatore Oliveto – raffigura la consacrazione di una manifestazione divenuta una tappa fondamentale per quel turismo che gira attorno all’emisfero delle Sagre e questo è un dato inoppugnabile”. Dal Vulture, passando per la Puglia e arrivando sino alla Calabria, senza tralasciare la Campania e la provincia di Potenza, la Sagra della Patata di Montagna ha preso il volo e si ripropone, grazie all’affermazione in termini numerici, circa sei mila presenze accertate l’anno scorso, di rendere anche questa tre giorni speciale. “Muro Lucano sembra un paese disegnato nei racconti di Tolkien, in cui i pendii scoscesi e il paesaggio suggestivo pennellano una scenografia da brividi- ha concluso il Presidente – e sta a noi valorizzare questo patrimonio, sperando che la sagra sia uno dei tasselli per poter far conoscere la nostra realtà in contesti extra regionali”.