La bellezza ha svariate forme. Si crea, si modella, si rigenera, si “imbianca”. Grazie alla comunità “Imbianchini di Bellezza”, il centro storico di Pisticci si arricchisce e si anima attraverso l’imbiancatura a calce viva. Ne parliamo con una delle volontarie, Michela.
Quando e perché nasce la comunità “Imbianchini di Bellezza”?
La comunità di “Imbianchini di Bellezza” nasce per ridare nuova vita al centro storico di Pisticci e alle sue tipiche “casedde” bianche, riscoprendo l’antica tecnica dell’imbiancatura a calce e con l’aiuto di volontari e di alcuni privati, a quasi due anni di distanza, sta diventando sempre più possibile.
Da chi è composto questo gruppo?
Il gruppo è composto principalmen
te da volontari, di diverse età ed estrazioni sociali e provenienti da realtà differenti che ogni sabato si incontrano per il consueto appuntamento di “Imbianchini” e che, dall’inizio ad oggi, si sono via via andati espandendo a macchia d’olio.
Con strumenti semplici siete riusciti a “rigenerare” il centro storico di Pisticci e a valorizzare spazi pubblici “dimenticati”. Quali altri obiettivi avete in cantiere?
È vero, solo con l’aiuto di pennelli, calce e secchi abbiamo raggiunto un bell’obiettivo: ridare vita al centro storico e agli spazi abbandonati. Ora l’obiettivo principale è fare in modo che quest’idea di rigenerazione urbana si espanda in tutto il paese e nei territori limitrofi: una specie di virus contagioso, ma in senso positivo.
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