Un posto magnetico che incuriosisce scandendo la giornata in base al tempo della narrazione. Laboratori, racconti, fantasia e spontaneità si mescolano per offrire ai visitatori scoperte meravigliose. Daniele De Vito, uno dei responsabili della struttura, ci guida attraverso queste scoperte.
Partiamo dal nome tipicamente fiabesco della struttura, Daniele.
La casa delle fiabe è un progetto promosso dal Comune di Bella situata in località Acqua del Faggio in una ex casetta cantoniera ristrutturata grazie ai fondi del GAL. Si è pensato di creare un’attrattiva diversa e che rispettasse appieno le bellezze che circondano il bosco di Bella: elemento principale è la fiaba in tutte le sue forme.
Com’è organizzata una giornata tipo all’interno della struttura?
La casa è provvista di due sale multimediali. La prima è intitolata “Il segreto degli alberi” in cui una quercia parlante, uno degli alberi presenti nel nostro bosco insieme ai faggi, narra la sua storia associata al mistero ancora vivo, per alcuni aspetti, della transumanza. L’altra stanza ospita un teatro ottico in cui i folletti Offi e & Pofi ci parlano delle piante officinali. Un percorso speciale fatto di suoni, luci, odori e fiabe.
Quali percorsi e attività proponete per i bambini?
I visitatori, specie i bambini, saranno accolti dalle animatrici alla fontana del bosco e dopo un percorso strutturato raggiungeranno la casa. Durante il tragitto avranno modo di stare a stretto contatto con la natura tramite il laboratorio “Adotta un albero”, poi potranno raccogliere materiale utile per i laboratori che si terranno nella “Stanza dei Tronchi”. Qui i piccoli visitatori realizzeranno, con l’aiuto delle animatrici, “Il Bosco in Miniatura”. Sarà però possibile fare altri laboratori in base alle fasce d’età dei bambini così suddivise: 5/6, 7/8, 9/10.
Bella offre un paesaggio che ben si adatta all’incontro tra la natura e l’umanità. Come riuscite a coinvolgere i visitatori e a catturarne l’attenzione?
La natura e l’umanità si incontrano sempre nella fantasia e nella creatività dei bambini. La loro capacità d’immaginazione è trasmessa nella Casa delle Fiabe. La spontaneità, la curiosità, il senso di meraviglia sono elementi fondamentali per far sì che i bambini, la natura e gli adulti per una giornata ritornino ad essere un tutt’uno perché, in fondo, come dice la quercia parlante, abbiamo tutti le stesse radici.