Il melograno,un frutto di recente venuto alla ribalta, dal latino mela con semi, originario dell’Asia(Iran, India ), era utilizzato da greci assiri e babilonesi .Diffuso prima nel mediterraneo ( Egitto Nord Africa da cui punicum granatum) e poi nell’impero romano, fu esportato anche nei paesi dell’Africa del sud e delle Americhe.
E’ tanto ricco di sostanze medicamentose da fargli meritare il nome di “frutto della medicina” e frutto della vita. Sulla insegna degli studi dei medici del tempo vi era un uomo nudo, una sfilza di denti ed il frutto del granato.
Il dio Ade offre a Persefone i semi di melograno per trattenerla dopo averla rapita.
E’ descritto nell
a Bibbia , nel Torah giudeo ed nel Talmud babilonese;è presente nella simbologia ebraica e cristiana e anche in quella massonica.Gli antichi medici cinesi lo offrivano ai pazienti in quanto secondo la tradizione favoriva la longevità.
Già nel Cantico dei Cantici i versi”Tu mi inizieresti all’arte dell’amore.Ti farei bere vino aromatico e succo del mio melograno”ineggiavano a questo frutto .
Nell’antichitità era usato contro la elmintiasi ,la diarrea e come antibatterico nelle infezioni della pelle,così come nelle emorragie e nelle ferite infette.
L’approfondimendo dello studio degli anti ossidanti, anche per attenuare le rughe al volto, fa nascere il futuro anche della cosmesi con un olio anti età tratto dal melograno e con l’impiego delle moderne tecnologie(laser e nanotecnologie).
Recenti scoperte nel melograno di una sostanza antitumorale lo hanno fatto salire ai primi posti tra i frutti consumati nei luoghi di ritrovo(bar,caffè),come si può vedere nel filmato IL MELOGRANO realizzato per far conoscere i suoi effetti benefici.