Montemurro nel giorno della Festa della Donna rende omaggio alla sua concittadina Maria Padula, pittrice e scrittrice di rilievo nazionale, scomparsa nel 1987. Un atto di riconoscimento verso colei che ha rappresentato la realtà naturale, ambientale, sociale, storica, politica, e religiosa in dipinti, saggi, romanzi ed articoli che l’hanno resa una delle principali esponenti del Neorealismo italiano del ‘900, conosciuta anche oltralpe. La manifestazione è organizzata dall’Associazione “Bellivergari”, creata dai figli di Maria Padula ed Antonello Leone e diretta da Bruno e Rosa Maria Leone con l’intento di promuovere e portare avanti le opere e il pensiero dei genitori, in collaborazione, tra gli altri, con il Comune e la Proloco di Montemurro e il Consiglio Regionale della Basilicata. L’evento ricade nel centenario della nascita di Maria Padula avvenuta il 12 gennaio del 2015. Alle ore 17:30 presso la Biblioteca comunale, in piazza “Giacinto Albini”, dopo i saluti del sindaco di Montemurro Senatro Di Leo, si inaugura “La stanza della pittrice” dove per un anno saranno esposti al pubblico 12 quadri di Maria Padula raffiguranti gli amati vicoli e paesaggi di ed intorno Montemurro.
L’esposizione è curata da Davide Leone, architetto e nipote dell’artista, ideatore insieme al collega Giuseppe Lo Bocchiaro, de “I luoghi della pittrice”, un percorso di 14 mattonelle tecnologiche dislocate in altrettanti posti del paese che indicano il punto esatto dove Maria Padula posava il suo cavalletto e dipingeva. Tecnologiche perché tramite un collegamento ipertestuale è possibile visionare sul proprio cellulate o tablet il dipinto consentendo al visitatore di fare un raffronto immediato tra il vicolo così com’è e come la pittrice l’aveva rappresentato. L’ingresso alla biblioteca è accompagnato dalla musica di Sergio Santalucia.
Alle ore 18:00 nel sottostante ex-convento di San Domenico si inaugura poi la mostra “Festa della donna con le allieve di Maria Padula”, esposizione di opere di Angela Antonietta Arbia, Anna Faraone, Rita Olivieri, Anna Maria Verrastro, alcune delle ex- studentesse dell’Istituto d’Arte di Potenza allieve del corso di Disegno dal Vero tenuto da Maria Padula. Presentano la mostra, introdotta dalla recensione scritta di Maria Rosaria Rosato, giornalista e critico di musica classica e d’arte, Maria Cristina Caricati e Adriana Salvia dell’Associazione “Libera Università delle Donne”, Felicia D’Anna dell’Associazione A.I.F (Associazione Italiana Formatori).
Alle 18:30, sempre nell’ex-convento di San Domenico, si presenta la rivista semestrale di Letteratura ed Arte “Appennino” del Consiglio Regionale della Basilicata che, nella sua seconda uscita, ospita articoli a lei dedicati. Intervengono Piero Lacorazza, Presidente del Consiglio Regionale, i giornalisti e scrittori Raffaele Nigro e Mimmo Sammartino, direttori editoriali insieme a Giuseppe Lupo e Nicoletta Altomonte della stessa rivista, nonché le autrici dei testi Anna Mollica e Dora Celeste Amato.
La serata prevede gli interventi musicali del Trio Habanera, invitato per l’occasione dalla Proloco di Montemurro, e composto da Pina Lobosco (violino), Lucia Pesacane (pianoforte), Patrizia Borghini (voce).