Effetto 2019… e non solo. Se un po’ dappertutto si parla di crisi, Matera forse è una delle poche realtà che sta ribattendo colpo su colpo, cercando di riemergere da una difficoltà economica nazionale. Come? Con la risorsa che rende Matera una vera e propria ricchezza. Il turismo. E se la nomina a Capitale della Cultura europea per il 2019 ha dato un grosso slancio e sta dando una prospettiva alla città, i materani – ma non solo! – hanno capito che questa è un’occasione da non perdere. E non perché arrivano euro a pioggia, ma perché è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e darsi da fare per tirarsi fuori, da soli, da questa crisi. Così la risorsa turistica è diventata il carburante nella macchina economica targata Matera.
Infatti, in città si è innescato un circolo virtuoso legato all’apertura di nuove attività commerciali. Una città in forte crescita, dal punto di vista dell’attrattività e della presenza turistica, non può esimersi dall’offrire un panorama sempre più ampio di attività ricettive.
Una località che non attira più solamente quel turismo di nicchia che ha contraddistinto per diverso tempo la Città dei Sassi nel panorama turistico nazionale ed internazionale, ma che si apre al mondo intero. Così, una città che richiama sempre più “ospiti” diviene maggiormente appetibile anche per nuovi investimenti.
Nel corso dell’ultima estate sono nate diverse attività commerciali nel centro storico.
Negli ultimi mesi si era notato il forte incremento della presenza di bed and breakfast, affittacamere e case vacanza, ma anche l’apertura del primo ostello nei Sassi, che favorisce un turismo low cost e adatto ai più giovani. Attività eterogenee nel mondo della ricettività, che favoriscono e incrementano la possibilità di ospitare la grande mole di turisti attesi nei prossimi mesi e, soprattutto nei prossimi anni, in prospettiva 2019 e non solo.
Nelle ultime settimane, poi, c’è stata una tendenza differente e nuova. Spazio ad una ventata di nuovi bar, ristoranti, pizzerie al taglio, ma anche assolute novità, che richiamano all’internazionalizzazione. Esempio, l’American Bakery, con produzioni tipicamente d’oltreoceano, è la novità assoluta. Soprattutto se si ritrova accanto ad una tipica produzione locale, che offre “fedda rossa”, il tipico pane di Matera farcito con olio, sale e pomodori. Basta passeggiare nel centro cittadino per notare questa evoluzione.
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