“Natale Veramente”: ma qual è il vero senso del Natale? È una festa che si tramanda da centinaia di anni, assumendo, in base ai tempi storici, tradizioni e riti diversi, che talvolta si discostano dal senso religioso che vede come protagonista, Gesù, il Dio fatto uomo che nasce in una mangiatoia.
Riflettere sul vero senso del Natale è proprio l’obiettivo che si è posto, quest’anno, l’Associazione aviglianese “Terra” nel mettere in scena la VI edizione del soggetto natalizio recitato tra i vicoli. Ieri sera primo appuntamento del presepe vivente rivisitato inscenato nel centro storico di “Mber la terra” ad Avigliano. La manifestazione, realizzata insieme alla Parrocchia Santa Maria del Carmine, con il patrocinio dal comune di Avigliano e il contributo del Circolo Giovanile ANSPI “don Mimì Mecca”, sotto la guida di Renato Zaccagnino ed Enrico Spera, fa proprio il messaggio di Papa Francesco in occasione del Giubileo della Misericordia; “Dentro una cultura dell’indifferenza, che finisce non di rado per essere spietata, il nostro stile di vita sia invece colmo di pietà, di empatia, di compassione, di misericordia, attinte ogni giorno dal pozzo della preghiera” dice Papa Francesco nell’omelia del Santo Natale 2015, perchè “possiamo lasciarsi alle spalle la “cultura dell’indifferenza”, per improntare la vita alla pietà e alla misericordia”. Questo è il vero senso del Natale. Vivere la venuta del Signore attraverso l’incontro con infermi, pellegrini, affamati, ignudi è l’esperienza che devono vivere i pastori dopo l’annuncio della nascita di Gesù e prima dell’incontro con Lui: nell’anno della misericordia non ci si può discostare dal praticare le opere di misericordia corporali con cui ci “scontriamo” ogni giorno.
“La risposta del pubblico – afferma Italo Zaccagnino di “TERRA” – testimonia che l’armonico connubio di prosa, azione e recitazione si segnala per valore e, al contempo, non smette di incantare a dispetto dello scorrere del tempo. Si potrà assistere a rappresentazioni sceniche brillanti ed accurate e ad un lieto fine quanto mai consapevolmente inaspettato.”
Ancora due appuntamenti questa sera e domani sera, dalle 18.00 alle 22.00, con ingresso presso il piazzale Padre Virgilio Corbo .