Crescete, o piante generose, orgoglio di mia patria e speranza.
Intus mulsus, foris oleo questa era la massima che seguivano i romani.
L’’olio nel passato è stato risorsa alimentare,cosmetico coadiuvante nei massaggi, usato anche dalla religione cristiana come olio benedetto,per illuminare le chiese e farmaco per la cura dei mali. Prodotto , con caratteristiche,legate alle diverse varietà di cultivar, rappresenta un prodotto di grande qualità. che deve essere continuamente migliorato e protetto.. È un fiore all’occhiello del quale ne possiamo andare fieri.
L’olio il grano ed il vino, furono fonti di un attivo commercio, fino dai tempi più remoti..
.Le origini dell’ulivo sono remote ed immerse nel mito: gli storici fanno risalire la sua origine olea sylvestris prima ed olea sativa dopo sulle aride colline asiatiche che si trovano fra il Pamir ed il Turkmenistan
Fu introdotto nel Mediterraneo proprio dai Fenici, e si estese poi nella civiltà ellenica e romana.nelle terre costiere della Puglia, della Basilicata, della Calabria, della Sicilia e della Campania.Si estese nell’Italia centrale, nell’Italia del nord lungo le coste della Liguria e sulle rive orientali dell’Adriatico e nell’Istria.
Le prime piantagioni di olivi apparvero nella Gallia nei pressi di Marsiglia, nella Spagna, lungo tutta la regione mediterranea, e nell’Africa furono i Fenici che ne diffusero la coltivazione lungo il litorale
Nei monumenti e nelle monete dell’antica roma si trovano scolpite o incise le foglie di olivo,così come pure nelle antiche pitture murali il fogliame di olivo costituisce l’elemento principale dei vari motivi di decorazione.. Il consumo medio di olio a Roma nell’età imperiale era di 22 Kg. pro capite per anno,mentre il consumo attuale sfiora i 30Kg.
La scienza ci fornisce gli strumenti per produrre olio di ottima qualità molto apprezzato dagli intenditori.Non basta la chimica e la fisuica per determinate la bontà del prodotto ma servre anche conoscere dove è stato prodotto La oleopanilogia è la scienza che studia il polline presente nell’oilo ed è possibile anche individuare la sua origine geografica m