“È un nuovo modello di sviluppo industriale, che passa attraverso il confronto con il territorio e con i suoi stakeholder, quello che il gruppo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata sta portando avanti lungo un percorso che vede le nuove leve dell’impresa in prima linea come attrattori di cervelli in fuga, facilitatori nei processi di sviluppo di start-up innovative e di sogni che possano diventare realtà”.
Lo ha ribadito Francesco D’Alema, Presidente dei Giovani imprenditori lucani, al termine del secondo appuntamento del ciclo di “Appuntamenti con i policy maker” che si è svolto a Potenza nella sede di Confindustria Basilicata.
Dopo il primo confronto, su “start-up e nuove opportunità di fare impresa” (tenuto a Matera, con l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Raffaele Liberali e l’Amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Giampiero Maruggi) il focus dei giovani è stato su “Tutela dell’ambiente e del territorio lucano al centro di un nuovo modello di sviluppo industriale” con l’assessore all’Ambiente, territorio, infrastrutture e trasporti della Regione Basilicata, Aldo Berlinguer, e con il responsabile della Divisione Bioenergia Bioraffineria e Chimica verde, Giacobbe Braccio.
“Un tema particolarmente caro a Confindustria Basilicata che ha sempre guardato alla tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza, quali presupposti di ogni attività industriale: dal manifatturiero, all’automotive, al settore estrattivo”, ha ribadito D’Alema, sottolineando che si è trattato di “un confronto aperto e proficuo con il mondo della politica senza però trascurare il dialogo con enti di sviluppo e di ricerca e le testimonianze dirette di giovani imprenditori”.