“FAImarathon. Con il Gioco del Lotto e il FAI una Giornata FAI d’Autunno alla scoperta di un’Italia diversa“: l’iniziativa, nata nel 2012 e realizzata grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, è un evento nazionale a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. Per la prima volta affidata ai giovani del FAI, domenica 18 ottobre 2015 FAImarathon apre al pubblico, con visite a contributo libero, oltre 500 luoghi in 130 città di tutta Italia grazie all’entusiasmo di 3.500 volontari che, in molti casi, proporranno eventi e iniziative speciali.
Palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, frammenti di bellezza della nostra vita quotidiana, spesso inaccessibili o poco conosciuti: i luoghi proposti nei diversi itinerari tematici, urbani ed extraurbani, sono di interesse artistico, paesaggistico e sociale e rappresentano l’identità del territorio, la sua storia, le sue tradizioni.
Sono 37 i luoghi scelti in Basilicata per l’itinerario domenicale. Il Gruppo FAI di Tricarico – alle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30 – con l’intinerario “Segni e memoria storica nella Civita, Saracena e Rabata di Tricarico” riscoprirà tre affiscinanti quartieri del centro storici e tra questi l’Antica Osteria, la Torre e la Porta della Saracena, Borgo San Pietro, Chiesa della Badia già Santa Maria del Pendino, Torre e Porta della Rabata, Chiesa di Santa Maria dei Lombardi
Nella provincia di Matera sono 14 i luoghi scelti:l’Antica Osteria, la Torre e la Porta della Saracena; Borgo San Pietro; Chiesa della Badia già Santa Maria del Pendino; Chiesa di; Ex Frantoio; Orti Saraceni; Torre e Porta della Rabata; Palazzi Nobiliari; Palazzo Laureano; Palazzo Lizzadri; Porta Bucciaria; Torre e Porta Fontana; Sopportico. L’iniziativa di Tricarico (che si svolge con il Patrocinio di Comune e Diocesi, sede di Tricarico della Soprintendenza ai Beni archeologici della Basilicata e la collaborazione dell’Istituto comprensivo “Rocco Scotellaro”, del liceo pedagogico “Gesù Eucaristico” e dello scientifico “Carlo Levi”) si unisce a quelle in programma in molti centri del Materano e qualcuno nel Potentino.
Ad Atella il Duomo, le Masserie Saraceno e le Fattorie Donna Giulia, Museo di storia naturale del Vulture presso l’abbazia San Michele, a Pignola la Chiesa madre, il Palazzo Gaeta e i Portali. La Capitale della Cultura aprirà, invece, le porte di Castello Tramontano, di Casa Noha, del Forno di San Rocco e del Frantoio De Miccolis. Il Palazzo Margherita a Bernalda, le Masseria Battifarano a Nova Siri, e poi 5 luoghi a Irsina : i Bottini, la Chiesa e il convento di San Francesco, la Mediateca, il Museo civico Janora e il sito dell’Abbazia di Santa Maria di Juso, a Grottole le Antiche fornaci, il Castello feudale, la Chiesa diruta e l’Antico pozzo e il frantoio dei frati domenicani e a Ferrandina l’Antico lavatoio, la Fontana delle rose, il Frantoio Cantorio e il Frantoio Lacertosa.
Ognuno di questi luoghi ha una storia e delle suggestioni da raccontare: le trovate a questo indirizzo.