Dalla parte dei giovani studenti che crescono. Viaggiatori che osservano i territori con occhi curiosi, con un approccio semplice ma non ingenuo, con fantasia ma al contempo concretezza. Capaci di apprezzare i tratti di unicità di luoghi lontani dall’omologazione delle destinazioni di massa.
L’Apt dedica a loro sette itinerari, organizzati da tour operator e agenzie viaggi lucane, che raccontano la Basilicata e sono presentati su “Didatour Annuario 2015-2016. Turismo scolastico e didattica”, pubblicazione rivolta ai docenti e supporto nell’organizzazione ai viaggi di istruzione e alle gite scolastiche.
Visite guidate, attività outdoor e laboratori didattici passando da storia, geografia, letteratura ed arte studiate sui testi scolastici a quelle vissute da piccoli protagonisti. E’ quanto offrono i pacchetti turistici, illustrati sull’annuario, che ben coniugano momenti educativi e momenti ricreativi e invitano gli studenti e i loro accompagnatori alla scoperta del patrimonio materiale e immateriale lucano. Percorsi culturali e artistici, collegati ad un’ampia scelta di itinerari naturalistici e ambientali e servizi di qualità, in un’ottica multidisciplinare, regalano emozioni autentiche da assaporare e condividere.
La Basilicata, meta ideale per il turismo scolastico, affascina con i suoi paesaggi culturali: da Matera, Capitale Europea della cultura per il 2019 e città dei Sassi, patrimonio dell’Unesco dal 1993, con un firmamento di caverne e cripte, testimoni silenti della spiritualità ascetica di monaci eremiti e di una civiltà rupestre, che ha evidenti legami con la Cappadocia, alla piana del Metapontino, che conserva i segni di antichi fasti come le Tavole Palatine e reperti risalenti alle colonie greche di Siris ed Herakleia. Conquista il palato con le specialità eno-gastronomiche e affascina con il racconto di storie di briganti e di poeti nei parchi tematici e letterari (parco della Grancia, parco di Aliano dedicato a Carlo Levi, di Tursi in omaggio ad Albino Pierro e di Valsinni in onore di Isabella Morra),con il perpetuarsi di riti arborei, matrimoni di natura e cultura, di usi tipici della cultura arberesche, di grandi feste religiose e rievocazioni storiche. Colpisce con grandi attrattori come il Volo dell’Angelo e il Volo dell’Aquila che regalano adrenalina esaudendo il primordiale sogno dell’uomo di volare a contatto diretto con la natura, con luoghi ludico-didattici di nuova concezione come la città dell’Utopia, il Museo scenografico Orsoleo, il Percorso delle Sette Pietre.
Architetture civili e religiose fanno da quinta a stradine di impianto medievale lasciando intuire il susseguirsi degli stili, delle culture di antiche genti: greci, sanniti, romani, barbari, bizantini, normanni, saraceni ed albanesi. Un crocevia di civiltà ricordate attraverso antiche vestigia, nelle aree archeologiche e nei musei nazionali e un caleidoscopio di colori dove sfilano tappeti di rigogliosi boschi come quelli del Vulture, tanto cari all’imperatore Federico II, che accolgono gli specchi d’acqua di Monticchio; castelli su rupi scoscese nascoste in una natura fiabesca; le Dolomiti Lucane, roccaforti naturali dai profili aspri e suggestivi; colline incise dai calanchi dall’aspetto lunare che creano autentiche sculture tra pinnacoli, dune bianche e profondi canyon come nella Riserva naturale regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico, il geosito più grande della Basilicata; borghi tra i più belli d’Italia; le oasi di verde incontaminato con una variegata flora e fauna dei parchi naturali come quello del Pollino, il più esteso d’Italia, del Parco nazionale dell’Appenino Lucano Val d’Agri lagonegrese, del Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle piccole Dolomiti Lucane.
I pacchetti turistici proposti connettono molteplici siti con un’offerta articolata conciliando esigenze di contenuti, di sicurezza, di soddisfazione dei destinatari dei viaggi e non ultimo di costi con una spesa minima prevista di 110 euro e una massima di 140 euro.