Anche a Filiano, come in molti comuni della Basilicata, si sono svolte le elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale. I cittadini hanno espresso il loro voto eleggendo Sindaco di Filiano il Dr. Francesco Santoro, attribuendo il 56,26% delle preferenze alla lista civica Democrazia Partecipata. Il Movimento 5 Stelle, invece, che presentava come candidato alla carica di primo cittadino Canio Mancuso ha ottenuto il 43,74% dei voti. Notevole è stata anche l’affluenza alle urne, che ha registrato il 79,45% dei votanti alla chiusura dei seggi, dato di molto superiore alle elezioni comunali di cinque anni fa.
La nuova amministrazione del Comune di Filiano è composta, oltre che dal Sindaco, anche da Luciano Colucci, Donato Macchia, Carmela Monaco, Carmine Maio, Domenico Pace, Michele Telesca, Raffaele Pompa e Leonardo Morlino, come consiglieri di maggioranza e da Canio Mancuso, Rosanna Bafundi, Antonio Santarsiero e Giovanni Romaniello, come consiglieri di minoranza.
A pochi giorni dal suo insediamento, siamo riusciti a contattare il neoeletto Sindaco Francesco Santoro e ne abbiamo approfittato per fargli qualche domanda.
Lei è Sindaco di Filiano da poche settimane, qual è la sua prima impressione?
La prima impressione che ho avuto è che ci sono parecchie cose da prendere in mano, situazioni lasciate in sospeso che necessariamente dobbiamo affrontare. Ciò che faremo proprio in questi giorni, a seguito del primo insediamento, è quello di chiedere agli uffici di avere un quadro chiaro di tutte le situazioni in corso e di tutte le situazioni pendenti, che durano ormai da anni. Poi, tutto il personale, dai dirigenti a tutti i dipendenti comunali – con cui ci conoscevamo già prima, perché vivendo qui è normale – si è reso disponibile dal primo momento con serietà e in maniera cordiale.
Alle ultime elezioni, Filiano è stato il Comune della Basilicata che ha registrato la più alta affluenza alle urne. Come commenta questo dato?
È un dato positivo che deve farci riflettere su quelle che sono le aspettative delle persone. La gente vuole partecipare, vuole capire e, in un certo senso, questo risponde a quello che noi più volte abbiamo detto durante la campagna elettorale. Quindi non dobbiamo fare altro che continuare su questa strada, perché vuol dire che abbiamo centrato già un primo obiettivo.
Lei è il Sindaco più giovane nella storia di Filiano e anche la sua squadra ha un’età media molto bassa. Cosa risponde a chi, proprio per questo motivo, dice che non avete abbastanza esperienza per amministrare un Comune?
Magari le persone che dicono questo, poi, sono le stesse che si lamentano del fatto che ad amministrare sono sempre i soliti volti noti. Perciò dovremmo un attimo fare chiarezza. Ovviamente amministrare non è facile, ci saranno delle difficoltà e noi ce la metteremo tutta. Impegno e competenza ci daranno la possibilità di entrare nel merito delle situazioni. Abbiamo tutti gli strumenti necessari per affrontare le problematiche che si presenteranno ogni giorno e per programmare quelle che saranno le attività future. Utilizzeremo non solo le professionalità e le competenze del gruppo, ma anche quelle degli uffici e dei dirigenti. Noi immaginiamo un lavoro parallelo tra l’attività politica degli amministratori e l’attività amministrativa di tutto il personale. (…)
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