Il sottoscritto Maurizio Notaristefani, in qualità di presidente del Potenza Calcio S.S.D.a R.L., visto e considerato il continuo diffondersi di notizie infondate, calunniose e diffamatorie nei confronti propri, nei confronti della Società e di componenti della Società, ha dato mandato IRREVOCABILE allo studio legale Muschio Schiavone in Martina Franca di trattare la cessione della Società POTENZA CALCIO S.S.D.a R.L. Chi avesse intenzione di rilevare il titolo della suddetta Società, dovrà mettersi in contatto con detto studio legale (0804838750). Tengo a sottolineare che, sempre visto il continuo screditare verso questa Società, non provvederò (mio malgrado) ad adempiere alla imminente iscrizione del prossimo campionato.
ORA BASTA LO DICO IO.
“Cambiano i presidenti, gli allenatori, i giocatori, ma il Potenza resterà…”
Credo di poter dire con certezza che questo sia il coro preferito dalla tifoseria potentina. Senza dubbio avete visto persone su persone sfilare avanti ai vostri occhi ricoprendo le cariche più disparate. In virtù di questa vostra “esperienza”, ci si aspetterebbe una certa abilità nel riconoscere chi sia più affidabile nella Sacra Missione di supportare e far spiccare il volo alla squadra del vostro cuore; se l’abbiate sviluppata o meno, non spetta a me deciderlo (anche se un’idea me la sono fatta), quanto sarà piuttosto il tempo a dirlo… In fin dei conti, non sono forse io un semplice ragioniere, di un’altra regione peraltro (non ci dimentichiamo che sono un pugliese… falso e cortese, non dite forse così?), utile fino ad un certo punto e diventato ormai “persona sgradita”? Ebbene, dal momento che tutti siamo utili ma nessuno indispensabile, dal momento che non sono più persona gradita, che sono solo un chiacchierone ed un faccendiere, che a quanto pare una città intera ritiene il mio operato fino a questo momento come una presa in giro e per altro poco producente, ma soprattutto dal momento che mi trovo costretto a dover difendere la mia persona in qualsiasi ambito da gente che – a questo punto, mi pare evidente – non ha forse nulla da fare a parte che inventare (ed in maniera anche piuttosto scadente, se mi consentite) qualsiasi raccapricciante dettaglio per infangare il mio operato, ho deciso di far tirare un bel sospiro di sollievo a quanti si sentono minacciati ed osteggiati dalla mia diabolica personalità: LASCIO IL POTENZA. Presumo possiate riprendere a respirare adesso… Stappiamo le bottiglie di champagne, Notaristefani si toglie dai piedi! Un po’ troppo ironico dite? Consentitemi, mi è rimasta giusto l’ironia dopo tanta amarezza che ho dovuto e voluto tenere per me – perché a me hanno insegnato che i panni sporchi si lavano in casa, non in piazza. Inutile perdersi in chiacchiere comunque, perché – checché vogliate dirne non conoscendomi affatto – le chiacchiere e le perdite di tempo non sono mai state una mia specialità.
Essendo giunto al termine quindi, desidero fare qualche ringraziamento che ritengo quantomeno doveroso. Ringrazio con l’onestà e l’integrità d’animo che lo rispecchiano e contraddistinguono colui che è stato l’ottimo Direttore Generale di questo Potenza, ma soprattutto l’AMICO che ho trovato nella persona di Rocco Galasso; come ho avuto occasione di dirti in altra sede, ciò che è stimabile, non può essere apprezzato degnamente se non da quelli che ne conoscono il valore (e per mia fortuna ho potuto conoscere il tuo valore). Ringrazio Luciano Genovese e Rocco Zafarone per la loro convinta vicinanza, ed i validissimi collaboratori in cui ho riposto la mia fiducia, ed a giusta ragione perché non è mai stata disattesa (contrariamente a quanto fatto da altri), quali sono Vincenzo Palmieri, per me colonna, guida ed amico in un’avventura che era densa di interrogativi. Leonardo Volturno, intraprendente, affidabile e sempre pronto come ogni giovane dovrebbe essere. Stefano Iasilli, capace di far sentire la propria presenza nonostante la distanza, uomo generoso tanto da mettere sempre a disposizione la propria professionalità per garantire un servizio informatico di un livello assolutamente superiore. Rocco Barra, uomo forse di poche parole, ma che delle parole non sa che farsene preferendo i fatti e dando decoro ai colori rossoblu con il suo impegno.
I ragazzi e UOMINI del servizio steward che, con dedizione ed abnegazione, ogni domenica si sono messi a disposizione dell’ordine pubblico; grazie a Tiziano Mancini, Mario Summa, Rocco Di Michele, Angelo Raffaele Gerardi e tutti gli altri: persone di veri principi, capaci di rimanere fedeli a se stesse piuttosto che cedere a quelle che possono essere le pressioni della vita, collaboratori sempre presenti. Posso dire tranquillamente e sinceramente che, senza voi, il Potenza non potrebbe vantare un decimo della serietà che le appartiene. Grazie per avermi mostrato con la vostra prontezza costante quanto la squadra significhi per voi, facendola amare ancora un po’ di più anche a me, se possibile. Ringrazio ognuno dei ragazzi che quest’anno hanno speso le proprie energie vestendo la maglia rossoblu, rendendomi orgoglioso di far parte di questo progetto. Ringrazio inoltre gli ottimi professionisti che ho trovato nel Dott. Bellettieri, nel Dott. Castelluccio ed in Claudio Sasso; trovare una tale serietà, dedizione e professionalità nei propri collaboratori non è cosa scontata, quindi i miei ringraziamenti sono davvero quanto di più sincero ci sia. Ringrazio i signori Chiaradia Pietro, Giacomarro Domenico e Tramutola Nicola per quanto svolto in questa stagione calcistica: non si può sputare su dei risultati ottenuti con fatica e che hanno del grandioso se si pensa da dove si è partiti. Li ringrazio per quanto fatto, per quanto disfatto, per quanto detto (che fosse inerente o fuori luogo), per avermi mostrato quali possano essere i concetti di lealtà per l’essere umano (evidentemente, questa parola non ha un significato universale come pensavo) ed infine per avermi fatto scoprire che non sono solo le medaglie ad avere più di una faccia (57 anni non sono mai troppi per imparare qualcosa di nuovo). Attendevo con ansia poi di poter esprimere il mio ringraziamento alla stampa locale, a quella fatta con il cuore, con la professionalità e con l’intento di far emergere sempre il vero.
Ringrazio ogni testata giornalistica che ha deciso di occuparsi di me, di ciò che facevo, di come respiravo (mi avete quasi fatto sentire un vip, vi ringrazio) ed infine, che non me ne vogliano le altre, devo ringraziare le due che hanno deciso di riservarmi uno spazio fisso all’interno dei propri articoli, “La Nuova Del Sud” e “Tutto Potenza”: senza la vostra dedizione, non avrei saputo nemmeno io di tante cose che a quanto pare sono accadute nella mia vita (e di cui non mi sono neppure mai accorto, pensate un po’!). Vi ringrazio per la vostra passione nel cercare fonti vere ed affidabili per i vostri articoli: ce ne fossero tutti i giorni di giornalisti che hanno l’abilità di parlare di documenti che non hanno mai visto neanche con il cannocchiale e che, pur non avendo mai fatto neppure una domanda ad una persona, sono in grado di scrivere per filo e per segno di tutto ciò che gli passa per la testa…
Quasi mi spiace lasciarvi alla tristezza di articoli scialbi e privi dei miei colpi di scena (e di testa, a giudicare da quanto da voi scritto). Vorrei ringraziare tutte quelle persone che hanno avuto la presunzione di conoscermi, di sapere perfettamente come io ragioni, e che hanno presunto di avermi “fatto fesso” anche più di una volta… credetemi, non mi sono mai divertito tanto come ad osservare i vostri espedienti. Ringrazio coloro che mi hanno voluto accusare di qualsiasi macchia presente sulla camicia del Potenza; non sono onestamente offeso o risentito, per la semplice ragione che le accuse formulate su basi di sabbia, per me non esistono… sarà la prima mareggiata a portarsele via.
Diverso è il discorso quando si va a ledere la rispettabilità di una persona, persino nella sua funzione di genitore: mi dispiace sinceramente per chi pensa che sarei così fuorilegge da mettere nei guai addirittura le mie figlie, evidentemente non ha capito NULLA di me (o della vita, nel mio modo di vederla). Ringrazio coloro che si sono presi il disturbo di dirne di tutti i colori sul mio conto, come presidente del Potenza (assolutamente legittimo) e come persona (certe cadute di stile che neanche un lancio senza il paracadute…) in piazze vere e virtuali; vi ringrazio perché avete dato al mondo l’opportunità di scoprire a che punto arriva la piccolezza dell’essere umano.
La differenza fra me e queste persone è che io, i pareri sul resto degli inquilini di questo pianeta, non li sbandiero come la peggior pettegola del paese, con la presunzione di essere migliore del prossimo. Se adesso vorrete continuare con gli insulti, sappiate che saranno “il benvenuto” al nuovo presidente. Ed infine, ultimi ma non per importanza (anzi), voglio sinceramente ringraziare tutti quei tifosi che hanno avuto fiducia in me, che mi hanno stimato, rispettato, creduto, incoraggiato e mi hanno fatto risollevare anche quando ostacoli costanti si frapponevano al mio cammino; ringrazio onestamente ognuno di voi, senza cui non avrei resistito tanto ad avvelenarmi il sangue, posso assicurarlo. Mi resterebbero solo altre due domande da porre a coloro che hanno semplicemente cercato di passare con la delicatezza di un Panzer tedesco sopra a ciò che si cercava di costruire: vi siete mai chiesti perché con tutti i presidenti va a finire male? E sono davvero stato io ad allontanare chi diceva di volersi avvicinare? Non ho nulla da rimproverarmi io, posso ancora continuare a guardarmi allo specchio per quanto fatto fin ora, e se la penserete diversamente da me ne sono desolato, ma come sono solito dire “il tempo è galantuomo”, e saprà dire se davvero sono stato capace di fare solo male fin ora. Vi auguro il meglio e di trovare ciò che cercate (anche se, in alcuni casi, non si tratta assolutamente di calcio), ma soprattutto che il sogno continui, così come canta il vostro coro preferito…
“Cambiano i presidenti, gli allenatori, i giocatori, ma il Potenza resterà…”
…
E buona fortuna con tutti quelli che farete sfilare dopo di me!