Stimolare la partecipazione dal basso per generare processi virtuosi e innovativi, capaci di generare un confronto e proposte concrete per immaginare un futuro sostenibile delle città di Potenza e Matera: è questo lo scopo fondante del progetto CAST (Cittadinanza Attiva per lo Sviluppo Sostenibile del Territorio), promosso dalle associazioni “Culture e Territori” e “Art Park” di Potenza, dal Circolo “La Scaletta” di Matera e da “Atelier Mob” di Lisbona, cofinanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito del programma “Visioni Urbane”.
CAST promuoverà alcune iniziative nel capoluogo regionale lucano a partire dal prossimo fine settimana. «In un momento in cui le trasformazioni socioeconomiche degli ultimi decenni hanno favorito un progressivo indebolimento dell’attivismo sociale e politico, e dunque dell’elemento-cardine su cui si basa il rapporto fra pianificazione e progettazione urbanistica e la comunità dei cittadini interessata, occorre sviluppare iniziative che migliorino la qualità della vita degli abitanti della città e contribuiscano a sviluppare un maggiore senso di appartenenza ai luoghi, stimolandone la partecipazione attiva – spiega Piergiuseppe Pontradolfi, presidente dell’associazione potentina “Culture e Territori” -. Le esperienze legate alla partecipazione, nei processi di “rigenerazione urbana”, sono del resto ormai indispensabili per giungere a soluzioni condivise e sostenibili per provare a risolvere problemi come l’assenza di identità di un quartiere, la carenza di aree ed infrastrutture verdi e di spazi pubblici che favoriscano le relazioni sociali, nuove forme di welfare urbano per rispondere alle domande ed ai bisogni dei cittadini con una adeguata struttura fisica e funzionale della città, cercando un punto di equilibrio tra gli interessi sociali, ambientali ed economici».
CAST dunque agirà da stimolo per immaginare processi di riqualificazione urbana ma non si limiterà ad assunti teorici: il progetto prevede infatti la sperimentazione concreta di processi partecipativi su un’area ben precisa di Potenza, il quartiere Poggio Tre Galli, che diventerà un laboratorio in cui attivare confronti su mobilità sostenibile, verde pubblico e recupero edilizio, completamento della struttura urbanistica del quartiere, nuove domande sociali.
Il progetto prevede la realizzazione e sperimentazione di un prototipo di Urban Center virtuale: una piattaforma in cui, con modalità e da punti di vista diversi, si racconti la trasformazione dei luoghi urbani così come si realizza concretamente, ma anche così come viene percepita, colmando proprio il “vuoto di percezione” che spesso i cittadini avvertono nei confronti di quanto c’è o di quanto accade nel loro quartiere e nella loro città. La sperimentazione nel quartiere di Poggio 3 Galli rappresenterà una esperienza pilota da estendere in futuro anche ad altre realtà della città e si collega ad una seconda iniziativa del progetto CAST: la promozione di un Forum aperto sui temi della rigenerazione urbana nella città di Potenza che porterà alla formulazione di proposte da sottoporre ai decisori politici, provando ad innescare opportuni processi decisionali inclusivi.