La cultura folk è un ambito di studi abbastanza documentato. Sono stati scritti molti libri, articoli e si sono condotte indagini importanti sul settore, anche nella sfera antropologica. Ora si sa che la cultura folk non è soltanto una semplice curiosità o un piacevole passatempo per intellettuali, storici, antropologi o turisti. C’è qualcosa di significativo in questa cultura, una cultura a volte sottovalutata, a volte fraintesa, ma pur sempre accattivante, curiosa, strana, forse anche magica.
Troviamo in essa le tradizioni dei popoli, i costumi, le usanze, le arti culinarie, l’industriosità agricola, i detti, i modi di dire, i proverbi, le antiche canzoni, le bambole, i giochi poveri. Tutto quest’insieme, certamente un insieme complesso, è un autentico tesoro dell’antica e tradizionale saggezza dei popoli. A proposito di quest’immenso deposito culturale s’è detto di tutto, ogni studioso ha cercato di capirci qualcosa, di interpretarlo in qualche modo.
In generale, si può sostenere che ogni prodotto culturale, se è davvero ed autenticamente tale, possiede un importante valore adattivo, cioè, è utile per la sopravvivenza. In questa concezione la cultura folk non è un sottoprodotto della storia della civiltà ma anzi addirittura una sua componente fondamentale, essenziale. Perché? Non è forse azzardata una tesi del genere? È davvero importante e seria questa cultura apparentemente umile e povera?
Diciamo subito: tutto dipende dalla chiave interpretativa, tutto dipende dalla capacità di reperirne qualche senso. In generale oggi si può affermare che la cultura folk non è affatto una cultura subalterna, come si pensava tempo fa. Proprio grazie a studi e ricerche puntuali oggi si sa che il folk è a tutti gli effetti una cultura, con le sue peculiari caratteristiche e con la sua propria particolarità. Se si prende in considerazione un settore di quest’ambito culturale, quello dei proverbi ad esempio, non si può non notare una certa saggezza, una forma particolare di sapere che deve essere utile per la vita. I proverbi ci aiutano a capire alcune cose fondamentali dell’esistenza. Ma bisogna saperli interpretare; bisogna avere la pazienza di meditarli a fondo, dato che sono concisi ed apparentemente semplici. Tutti i proverbi in tutto il mondo hanno questa caratteristica: sono brevi, concisi. Tale caratteristica è, ovviamente, utile per la rammemorazione, infatti, un proverbio si ricorda facilmente proprio grazie alla sua brevità: non c’è amore senza amaro.
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