“Grazie alle Polpette…ne so qualcosa in più”! L’antica Via Herculea

Cari amici apro questo articolo in maniera diversa rispetto al consueto in quanto diverse sono le motivazioni che mi portano a realizzare questo pezzo, non si può non pensare in questo periodo alla totale precarietà sociale ed intellettuale che costringe sempre più persone a trincerarsi dietro sorrisi di plastica da indossare al mattino e a strapparsi di dosso lacrime di vergogna miste a sudore perché tutto ciò che sembra essere un diritto acquisito è oggi sempre più una richiesta disperata e vergognosa, bisogna lottare per avere un lavoro, bisogna lottare per avere un posto in società, bisogna lottare anche solo per farsi sentire, si dice “che mondo era e mondo è” ma la realtà e che siamo sempre più soli e mentre un tempo si costruiva per condividere oggi si costruisce per poi distruggere senza se e senza ma!

herculea“La via Herculea (detta anche Herculia o Erculea) è un’antica strada romana che collegava il Sannio alla Lucania. Realizzata alla fine del III secolo per volere di Diocleziano, deve il suo nome a Massimiano Erculio, cesare ed augusto durante la Tetrarchia, il quale ne curò il completamento.
L’arteria si staccava dalla via Traiana nel Sannio meridionale all’altezza della città di Aequum Tuticum, per procedere in direzione sud, verso il cuore della Lucania. Qui toccava i centri di Venusia, dove incrociava la via Appia, Potentia e Grumentum. Ad oggi l’andamento dell’intero tracciato non è stato ancora del tutto svelato. In particolare gli studiosi sono particolarmente incerti sulla direzione presa dalla strada dopo Grumentum. L’ipotesi più condivisa, già a partire da indagini del Ottocento, vedrebbe la via Herculia proseguire verso sud, passando per la stazione di Semuncla, fino alla città di Nerulum, nelle cui vicinanze sarebbe confluita nella Via Popilia, Capua-Rhegium.
Altri studiosi, invece, credono che, arrivata a Grumentum, l’arteria volgesse ad est in direzione di Heraclea sulle sponde del Mar Ionio. Indipendentemente da ciò, viene considerata la strada di maggiore importanza che percorreva la Lucania in epoca romana visto il diretto collegamento con le vie consolari Appia e Traiana.”

Tornando alle “Polpette di melanzane” questo è un piatto povero che trova radici proprio tra i paesi che sono attraversati dalla via Herculea, piatto gustosissimo che nasce per soddisfare le esigenze di viandanti affamati senza far ricorso ne a carne ne a pesce ma anzi facendo tesoro proprio dei frutti di una cucina povera come il pane raffermo, le melanzane, le uova , piatto gustosissimo che nella sua semplicità ancora oggi ha un grande successo e che ancora oggi viene rivendicato da altre Regioni del Sud Italia, peccato però che proprio noi Lucani non sappiamo che nasce qui….hops’ forse qualcuno neanche sa che esiste una via Herculea in Basilicata….io, di mio ringrazio le Polpette e chi mi ha raccontato questa storia a suo tempo, comprendendo che la conoscenza può arrivare da ogni parte anche da una polpetta come fonte di ispirazione per saperne di più!!!

Polpette di Melanzane

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Ingredienti: Melanzane, pane raffermo, pecorino grattugiato, uova, prezzemolo, aglio, olio extra vergine d’oliva, pan grattato , sale e pepe qb.

Procedimento: Prendete delle
melanzane, sbucciatele e tagliatele in pezzettoni, immergetele in acqua e sale e lasciatele stare un po’, in una pentola a bordo alto mettete dell’acqua e ponetela sul fuoco, quando sarà uscita a bollire immergetevi le melanzane, questa operazione dovrà essere estremamente rapida, infatti le stesse andranno solo scottate e subito scolate, lasciate raffreddare, nel mentre in una ciotola, sbriciolate del pane raffermo prendendo soprattutto la mollica, aggiungete delle uova, del pecorino grattugiato, del prezzemolo, del aglio tagliato finemente, sale e pepe, incorporate anche le melanzane ed amalgamate il tutto, lasciate riposare un po’ affinché l’impasto prenda sapore, proseguite realizzando delle polpette che passerete prima in un uovo sbattuto poi nel pan grattato, inimg_5398 una padella mettete dell’olio extra vergine d’oliva e ponete sul fuoco, quando l’olio inizierà a sfregolare incorporate le polpette, quando queste si saranno dorate tirate via dall’olio e ponetele su un piatto di portata con della carta assorbente, mettetele poi in un altro piatto di portata e servitele calde accompagnandole magari con un buon vino rosso, a chi piace all’impasto si può aggiungere sia mozzarella/ scamorza che salsiccia stagionata, buon appetito.

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