Donato Briscese nasce il 7 aprile 1918 a Venosa, in Provincia di Potenza, al civico 151 di Corso Garibaldi, da Vincenzo e da Lasalvia Anna.
A Venosa fa i primi studi frequentando le scuole fino alla 4a Elementare e quando viene chiamato presso il Distretto di Potenza per la leva della sua classe (1918) di mestiere faceva lo spaccapietre ed era ciclista per “cognizione extra professionale”.
Riconosciuto abile ed arruolato il 18 agosto 1938 viene lasciato in congedo illimitato, ma resta civile per poco tempo perché il 30 marzo 1939 viene richiamato alle armi ed inviato il 2 settembre 1939 come soldato semplice al 1° Battaglione del 2° Reggimento Genio Pontieri, Armata del Po, di stanza a Piacenza.
Il 1° Aprile 1940 viene promosso Soldato Scelto ma il 1° Battaglione Pontieri Armata Po, l’11 giugno 1940 viene mobilitato ed il 23 giugno 1940 arriva in territorio in stato di guerra, dal quale parte l’11 luglio 1940.
Le ultime tre date corrispondono alla dichiarazione di guerra alla Francia (10 giugno 1940), alla data dell’Armistizio di Villa Incisa (24 giugno 1940) ed al rientro del 2° Reggimento Genio Pontieri alla propria base di Piacenza (11 luglio 1940).
Nel frattempo il 10 maggio 1940 l’Italia aveva dichiarato guerra anche all’Inghilterra ed aveva avuto inizio la Campagna d’Africa dalle basi in Libia e, visto la natura sabbiosa del terreno e l’assenza di corsi d’acqua, certamente non c’era alcuna possibilità che potesse intervenire il Genio Pontieri.
Donato Briscese sta per essere messo in congedo quando, con Circolare del 24 agosto 1940, viene trattenuto alle armi ed il successivo 16 ottobre 1940 viene promosso Caporale. (…)
Quando lo Stato Italiano decide di recuperare le salme dei caduti italiani su tutti i fronti della Seconda Guerra Mondiale, costruisce a Capurso, a pochi chilometri da Bari, il Cimitero Monumentale per i caduti d’Oltremare, e la salma del Caporale Maggiore Donato Briscese dal piccolo Cimitero Militare Italiano di Petrowka (vicino Nicolajewka) nel 1954 viene traslata a Venosa, dove viene ricevuta da tutte le autorità civili e militari.
Attualmente la salma riposa nel Cimitero Comunale di Venosa, insieme ad altri venosini periti nella seconda Guerra Mondiale in Russia e su altri fronti.
A Venosa il Caporale Maggiore Donato Briscese è ricordato con una Lapide affissa nella Piazza principale “Quinto Orazio Flacco” e riportante la motivazione della Medaglia d’Oro, mentre a fianco del Monumento ai Caduti di tutte le guerre il suo nome è il primo su un cippo, di lato allo stesso monumento.
In Provincia di Verona, a Legnago, nella Caserma dell’8° Reggimento Genio Guastatori “Folgore”, una Lapide riportante la motivazione della Medaglia d’Oro, ricorda il sacrificio del Caporale Maggiore Donato Briscese, mentre a Bari è intitolata a lui la Caserma del 10° Reggimento Trasporti della Brigata Pinerolo, dalla quale dipende, fra gli altri, anche l’11° Reggimento Genio Guastatori.
Nel Sacrario dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, al Lungotevere della Vittoria in Roma, il Caporale Maggiore Donato Briscese, Medaglia d’Oro alla memoria, è ricordato con un Busto in bronzo.
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