Lento e pacifico è iniziato il viaggio di proposta di “Terre di Passaggio. No triv bike tour” che ha visto
Comitati, associazioni, liberi cittadini tra Campania e Basilicata, organizzarsi autonomamente per quella che è diventata una vera e propria festa degli abitanti dell’Appennino meridionale.
Il cammino in bici, ma anche a piedi e a passo d’asino, tra contadini e allevatori di piccoli e sconosciuti paesi dell’entroterra, parte dall’estrema punta del Sannio, ai confini col Molise, per arrivare in Val d’Agri, la più grande piattaforma di estrazione petrolifera europea su terraferma, passando per l’Irpinia, l’Alta Basilicata, il Vallo di Diano.
E’ una marcia simbolica per affermare pacatamente che nell’Appennino meridionale è possibile un modello di sviluppo non basato su un’industria petrolifera ad alto impatto ambientale, ma sulle risorse idriche, la biodiversità, il paesaggio, le riserve naturali, l’agricoltura, l’allevamento e il turismo esperenziale.
Associazioni, comitati, semplici cittadini, hanno organizzato autonomamente iniziative sui territori per accogliere la staffetta guidata da il Ciclonauta Claudio Ferraro, che ha lanciato l’idea del progetto, e il suo compagno Alessio Fragnito, che faranno l’intero percorso. La Fiab (Federazione Italiana Amici Bicicletta) Sannio-Irpinia cura l’organizzazione del viaggio in bicicletta tra una tappa e l’altra. I gruppi di cittadini, associazioni e comitati, si sono organizzati autonomamente nelle singole tappe, gestendo i momenti di informazione, ma anche di promozione e visibilità dei territori. La piattaforma Forum Ambientale dell’Appennino, che ha accolto l’idea de il Ciclonauta e ha fatto incontrare i territori tra loro, funge da bacheca informativa e ulteriori aggiornamenti disponibili sulla pagina Facebook TerreDiPassaggio. Inoltre, un gruppo di comunicazione composto da tre videomaker e una giornalista seguirà l’intero cammino documentandolo attraverso Youtube e Facebook con clip video, foto e un diario di viaggio. Al termine sarà realizzato un documentario on line dell’intero tragitto.
Il cammino è cominciato il 29 aprile da Santacroce, passando per Benevento e il 30 aprile ha fatto tappa a Gesualdo, in Irpinia, il primo maggio ha fatto tappa a Muro Lucano il 2 ad Atena Lucana e il 3 maggio ha chiuso a Villa d’Agri con il resoconto dell’iniziativa e una conferenza stampa finale.
Siamo #Terredipassaggio: non veniamo semplicemente attraversati ma siamo noi stessi cambiamento, transizione, speranza.