BIT, la manifestazione regina del turismo, organizzata da 35 anni da Fiera Milano, è l’unico appuntamento italiano in grado di far incontrare in un unico luogo la domanda e l’offerta di tutti i settori di business del turismo.
La partecipazione della Basilicata alla Bit-Borsa conclusasi, appunto, a Milano è stata un vero successo, e Matera capitale della cultura 2019 si è confermata la grande attrazione del Salone del Turismo. A questa prestigiosa manifestazione della fiera e del turismo di interesse internazionale, la Basilicata è stata protagonista anche quest’anno, riuscendo a conquistare sempre più l’interesse di agenzie di viaggio, tour operators e visitatori.
Il successo ottenuto in Bit conferma i dati presentati in fiera secondo i quali la Basilicata ha registrato un incremento dell’8,7 % di arrivi nel 2014 rispetto al 2013 e un incremento del 29% rispetto al 2007, grazie alla strategia di puntare sulla destagionalizzazione su Matera capitale della cultura e sul cineturismo. Ma un segnale positivo arriva anche dall’interesse registrato dagli operatori per le aree interne oltre che per le località turistiche più affermate, quindi una mobilità verso una Basilicata sempre più attrattiva.La crescita del turismo, non riguarda infatti, solo Matera, ma tocca anche la provincia di Potenza. C’è un interesse crescente soprattutto verso quegli itinerari che esulano dalle classiche mete turistiche.
Lo stand lucano molto apprezzato, ha distribuito in quei giorni il “Calendario” uno strumento fondamentale da offrire ai turisti che in un volume e nell’app avranno tutti gli eventi e le destinazioni lucane, dice Perri (Direttore generale dell’Apt).Un volume, appunto, in cui sono stati descritti i migliori eventi organizzati in Basilicata e le mete da non perdere.Inoltre ai buyers è stato anche offerto un “Kit del turista” ovvero una carta prepagata con ingressi gratuiti nei musei di Matera e sconti negli esercizi commerciali.
Il turismo è un punto di forza per l’economia della nostra regione. Una realtà molto competitiva e che sta crescendo in un’ottica sistemica e creando reti di operatori. Per un turismo di qualità e per far si che la durata dei soggiorni sia più lunga è necessario diversificare le offerte e mettere a valore le diverse specificità: biodiversità, agroalimentari, culturali, paesaggistiche, architettoniche.
Alla chiusura della Bit, la Basilicata esce a testa alta nel confronto con altre regioni, e cosa assai rilevante, sempre più certa che la strada del progresso tanto invocato ed atteso passi soprattutto per il turismo, uno delle maggiori risorse su cui contare e puntare.
“Trasformare la Basilicata in una delle mete italiane del turismo di qualità” è la sfida lanciata dalla regione e Apt, perché “La Basilicata esiste, è un po’ come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi” così recitava Rocco Papaleo in Basilicata coast to coast.