Il 13 febbraio 2015 si è celebrata l’11° Giornata del Risparmio Energetico sensibilizzata dalla più grande campagna radiofonica “M’illumino di meno” ideata da Caterpillar, storico programma in onda da 18 anni su Radio 2 RAI dalle 18 alle 19.30. L’obiettivo della campagna comunicativa è promuovere la riflessione sul tema dello spreco di energia che si può evitare con interventi strutturali ma anche con semplici accorgimenti che ogni singolo cittadino può mettere in pratica. L’uso di fonti rinnovabili, la coibentazione, il servirsi dei mezzi di trasporto con un ridotto impatto sull’ambiente e l’attenzione a disattivare gli apparecchi elettronici che non si utilizzano sono un buon punto di partenza per salvaguardare un patrimonio comune a tutti.
In questa data si è stati invitati a partecipare al simbolico “silenzio energetico” attraverso lo spegnimento di monumenti, piazze, vetrine, uffici, abitazioni private e aule di scuole di ogni ordine e grado.
Anche l’Ateneo lucano il 13 febbraio ha sostenuto l’iniziativa sul risparmio energetico spegnendo alle 12.45 tutti i computer dell’Università invitando i docenti, i ricercatori e gli studenti a fare lo stesso con i loro PC, tablet e smartphone, e per concludere si è aggiunto il tradizionale spegnimento delle luci del Campus alle 18.15.
L’iniziativa, così come spiega la Rettrice Aurelia Sole “ è prima di tutto di sensibilizzazione al risparmio energetico nei luoghi di lavoro e a casa, e rientra nel percorso di tutela ambientale e di risparmio energetico intrapreso da anni dall’ Università della Basilicata ”.
L’ Unibas ha in programma infatti la trasformazione del campus universitario di Potenza in una struttura a “impatto zero”, autosufficiente dal punto di vista energetico poiché punta a produrre in modo autonomo ciò di cui ha bisogno.
Attraverso i fondi messi a disposizione dal Cipe (circa sei milioni di euro) l’ Università della Basilicata ha dato via al progetto di dotare le sue strutture di pannelli fotovoltaici, in totale circa 2600, di lampadine a basso consumo energetico, di una centrale termina e tre torri eoliche.
Il progetto del campus a “impatto zero” è articolato su sei diversi interventi che porteranno alla riqualificazione e alla dotazione di impianti di riproduzione anche il corridoio principale dell’Ateneo, che collega i due edifici principali e che ora è inutilizzato.
Verranno installati pannelli su nuove pensiline dei parcheggi, con un risultato di 300 kWp “kilowatt picco” ciascuno, per 264 pannelli e una potenza complessiva di 79,2 kWp, creato un impianto fotovoltaico a terra con 768 pannelli e tre aerogeneratori ad asse di rotazione verticale da 3,00 kWp , adatte proprio all’area di impianto, per un totale di potenza installata pari a 239,4 kWp.
Inoltre per l’anno accademico 2014/2015 le guide dello studente saranno “green” per gli iscritti all’Università della Basilicata in quanto disponibili esclusivamente in formato digitale (Pdf), scaricabili gratuitamente dalla home page del sito internet di Ateneo per evitare lo spreco di oltre 5,4 tonnellate di carte che sarebbero servite per la stampa del formato classico della guida e che avrebbero prodotto un’emissione nell’ambiente di circa 9,4 tonnellate di Co2.