Le strade di Villa d’Agri si sono vestite di festa per ben dodici ore di spettacolo. Animate da artisti di strada, zumba, dj, giochi, show…animazioni e prestigitazione, esibizioni di danza e ben quattro postazioni di musica che ospitavano varie band.La Notte Bianca della Solidarietà è stata organizzata dal Comitato Festa, dall’ANT e dalla parrocchia B.V. Addolorata in occasione del Decimo Anniversario in Val d’Agri dell’ANT. La fondazione ANT Italia Onlus, nata nel 1978 per iniziativa dell’Oncologo Franco Pannuti, è il più grande ospedale gratuito a domicilio in Italia, che fornisce assistenza ai malati di tumore e organizza attività di prevenzione oncologica. La sua missione s’ispira all’EUBIOSIA (dal greco, “la buona vita”) perché la dignità della vita va preservata anche durante la malattia e fino all’ultimo istante di vita.
L’ANT sceglie di curare le persone a casa per far in modo che il malato oncologico possa stare a contatto con i suoi cari e rimanere nel proprio ambiente quale la casa, con i parenti e gli affetti in modo da poter accompagnare durante il percorso della malattia il paziente e non fargli vivere il disagio di essere malato.
In piazza Zacchettin si è esibita l’ospite d’onore Annalisa Minetti.
Annalisa cosa ti ha spinto a partecipare alla “Notte Bianca della Solidarietà”?
Io sono una persona che in qualche modo rappresenta la solidarietà, sono una persona che spinge le persone a donarsi perché chi dona qualcosa, poi quello che dona rimarrà suo per sempre.
Quali sono per te i valori più importanti?
La determinazione, il coraggio, la volontà e tanto impegno.
Oltre a essere una bravissima cantante, sei anche una scrittrice; infatti, il 22 Ottobre è uscito il tuo libro Iride (Veloce come il vento). Di cosa parla?
E’ una biografia della mia vita, voler raccontare attraverso la mia vita delle cose importanti. Nella vita ce la si può sempre fare.
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